Il ministro Profumo. Dichiarazioni su ricerca e formazione Stampa
«Ricerca e innovazione sono una condizione essenziale per lo sviluppo». Ed è sicuro che la strada non sia poi così in salita: «Il Paese è meglio di ciò che appare. I nostri giovani sono bravissimi».«L'internazionalizzazione è fondamentale. Bisogna creare le condizioni affinché i giovani possano fare esperienze all'estero o lavorare in Italia con colleghi provenienti da altre parti del mondo». «Gli studenti hanno bisogno di certezze. Da noi si aspettano indicazioni per crescere nel miglior modo possibile». «Serve un programma di medio termine, una strada su cui muoversi senza strappi, dando l'idea che il Paese ha un progetto». «Dobbiamo ridisegnare la relazione tra ricerca, formazione e sistema delle imprese, tornare a presidiare settori ad alta tecnologia ed elevato valore aggiunto, con aziende di dimensioni adeguate che valorizzino la conoscenza». Sa che chi l'ha preceduto ha dovuto spesso fare i conti con risorse in costante riduzione. Sa che le esigenze di risanamento difficilmente permetteranno di riempire i forzieri dell'Istruzione. «Io, però, spero che al rigore sui conti pubblici si affianchino altre strade coraggiose e incisive capaci di innovare nel profondo il sistema produttivo italiano».
(Fonte: La Stampa 17-11-2011)