Consiglio dei Ministri: nuove misure sulla progressione economica dei professori Stampa
Su proposta del Ministro Gelmini il CDM ha approvato due schemi di regolamento che danno attuazione alla riforma universitaria nella parte che riguarda il trattamento economico dei professori e dei ricercatori universitari. Il primo riguarda gli scatti di anzianità dei docenti universitari, l'altro lo stipendio d'ingresso dei nuovi docenti assunti e l'eliminazione dello straordinariato. Il criterio (già enunciato nella riforma stessa) è quello della trasformazione da biennale a triennale della progressione economica, con invarianza complessiva e decorrenza dal primo scatto successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della legge di riforma. La progressione economica dei professori universitari di prima e di seconda fascia sarà basata su procedure valutative e non automatiche. Sul testo saranno acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari. Nel suo comunicato stampa il Ministro parla di docenti valutati e premiati in conformità a criteri meritocratici. Ma al tempo stesso si bloccano gli scatti di anzianità e si riducono gli stipendi di tutto il personale universitario. Inoltre si blocca qualsiasi adeguamento per il personale docente, senza nessuna prospettiva di recupero.
(Fonte: CDM: misure finalizzate allo sviluppo e al rilancio dell’economia. 09-05-2011)