La CRUI è formalmente l’associazione delle università italiane Stampa
Vogliamo fare qualche riflessione sulla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), e per questo intendiamo partire da una considerazione elementare sulla sua natura. La CRUI, insomma, non è un’Associazione privata dei Rettori, uti singuli, come sentiamo dire qualche volta, e come parrebbe dal nome. La denominazione, in effetti, riflette l'origine storica e la natura giuridica fino a tempi recenti, ma dal 2005 l’Associazione è stata rifondata, ed ha un nuovo Statuto. La CRUI è, oggi, formalmente, l’Associazione delle Università Italiane, anche se ha conservato il vecchio nome, quale brand significativo. I propri membri sono le Università Italiane, come persone giuridiche. I Rettori le rappresentano legalmente, ma questa relazione è legalmente diversa da quella di “appartenenza alla CRUI come Rettori” di qualche tempo fa. Insomma, vogliamo dire, la CRUI non può essere sentita come “corpo estraneo” da parte del personale accademico, e non, delle Università. Un’organizzazione nazionale che rappresenti gli interessi e le istanze delle Università come istituzioni è, si potrebbe dire, “ovvia” e “necessaria”. Associazioni di Università esistono in tutto il mondo, e inoltre molte di esse si chiamano proprio “Conferenza dei Rettori”, a modello di quella italiana. Aggiungiamo, però, che la precedente forma associativa non era di per sé sinonimo di “sindacato privato dei Rettori”. Era pur sempre un’organizzazione rappresentativa delle Università, attraverso le persone dei loro Rettori. L’attuale Statuto non fa che chiarire le loro responsabilità e le loro prerogative, a vantaggio della relazione che si dovrebbe instaurare a livello locale in materia di “relazioni esterne”, o di “rappresentanza” che dir si voglia. I Rettori sono lì per portare la voce delle Università nel dibattito nazionale relativo agli interessi generali del “sistema” in quanto tale. E' sempre necessaria una sede di elaborazione e di iniziativa comune.
(Fonte: Renzino l’europeo, http://cronaca.anvur.it/ 19-03-2011)