Perdite annue delle retribuzioni con il blocco Stampa
Negli anni 2011/13 vengono bloccati gli adeguamenti retributivi annuali, e viene sospesa per un triennio la maturazione di classi e scatti, senza possibilità di recupero. Le progressioni di carriera disposte in questi anni  hanno solo valore giuridico. Se il personale va in pensione il trattamento economico viene considerato ai fini pensionistici con decorrenza dal 2014. Inoltre l’articolo 9 al comma 2 prevede che gli stipendi superiori ai 90.000 euro lordi sono ridotti del 5% fino a 150.000 euro, mentre per la parte eccedente i 150.000 euro il taglio sarà del 10%. Da questa disposizione i più colpiti sono i giovani. E’ stato calcolato che se un ricercatore diventa confermato nel triennio avrà una perdita di 6.000 euro in busta paga. Da un calcolo medio risulta che i ricercatori confermati perdono circa 8.000 € anno, gli ordinari circa 14.000 € annui, gli associati circa 10.000€. Dal 2011 la spesa per personale a tempo determinato e co.co.co deve essere contenuta entro il limite del  50% di quanto speso nell’anno 2009. (FlcCgil 08-06-2010)