Manovra finanziaria. Norme che riguardano i docenti universitari Stampa

La segreteria nazionale dell’USPUR ha sintetizzato come segue i testi dei commi del decreto legge sulla manovra finanziaria, che interessano più direttamente i docenti universitari. In sostanza, nel periodo 1° Gennaio 2011 – 31 Dicembre 2013: 1) i trattamenti economici superiori a 90.000 euro lordi annui sono ridotti del 5% per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro, nonché del 10% per la parte eccedente 150.00 euro; seguito della predetta riduzione il trattamento non può essere comunque inferiore a 90.000 euro lordi annui (art. 9, comma 2); 2) sono sospesi l’adeguamento annuale delle retribuzioni e la progressione biennale delle classi stipendiali e dei successivi scatti del 2,5% (art. 9, comma 21). Sarà pertanto corrisposto l’adeguamento del 3,09% comunicato dall’ISTAT e valido per l’anno corrente una volta che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il relativo DPCM; 3) la buonuscita, per coloro che andranno in pensione dopo il 30 Novembre 2010, sarà corrisposta non in soluzione unica, ma in tre rate annuali: la prima di 90.000 euro, la seconda di 60.000 euro e la terza con il valore della somma rimanente (art. 12, comma 7). Inoltre, il calcolo della buonuscita, dal 1° Gennaio 2011, sarà uniformato a quello del TFR (ossia disciplinato dalle stesse regole previste per i lavoratori del settore privato): ciò comporterà un danno per tutti gli interessati, tanto più consistente quanto minore è il numero degli anni di servizio maturati e riscattati al 31/12/2010; pertanto i giovani saranno più penalizzati rispetto agli anziani. Per la circostanza la segreteria nazionale comunica che l’USPUR sta preparando un’azione di protesta assieme alla CONFEDIR (Confederazione sindacale dei dirigenti statali) per la seconda metà di Giugno, a Roma.

Per stipendi e pensioni si veda anche con esaurienti dettagli l’allegato file DL 78-2010. Misure urgenti.