SEMINARIO DI STUDI «CONOSCENZA, TRASCENDENZA E VERITÀ. DIALOGI DE RATIONIBUS SCIENTIAE ET CARITATIS» Stampa

Il seminario di studi «Conoscenza, trascendenza e verità. Dialogi de rationibus scientiae et caritatis» si è svolto a Roma alla Pontificia Università Lateranense. L'incontro è stato organizzato in preparazione al Giubileo delle università e dei Centri e delle Istituzioni dell'Alta formazione artistica e coreutica, che si svolgerà dal 7 all'11 settembre prossimo a Roma sul tema «Conoscenza e misericordia». «Noi docenti — ha spiegato Paolo Colombo che insegna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano — abbiamo una grande responsabilità etica verso gli studenti, e quindi diventa fondamentale capire quali valori vogliamo trasmettere attraverso il nostro insegnamento». E mettendo in evidenza una visione spesso sbagliata della generazione giovanile, rappresentata come distratta e disinteressata a tutto, il docente ha sottolineato. «Non è vero che i giovani non hanno più in cosa credere — ha spiegato Colombo —: io trovo che loro possiedano un bagaglio di conoscenze amplissimo confrontato al nostro, sanno probabilmente molte più cose di quanto immaginiamo, però tocca a noi aiutarli a tirarle fuori, a dare a questo bagaglio un ordine e una forma. Con loro non servono lezioni che sono in realtà noiosi monologhi, ma costruttivi dialoghi, solo così potremo aiutarli davvero». Fondamentale per le università sono anche lo sviluppo sempre maggiore della ricerca. «Il nostro scopo — ha spiegato Massimo Inguscio presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) — è quello di migliorare la vita delle persone. Non si fanno studi su cose astratte ma sulla quotidianità dell'uomo». E una delle basi più importanti, è una sempre più stretta collaborazione tra il Cnr e gli atenei, per favorire anche una multidisciplinarità tra le materie. (Fonte: M. Tomarro, Avvenire 27-05-16)