STUDENTI. TASSAZIONE E BORSE DI STUDIO Stampa

Gli alloggi non sono l'unico problema dello studiare, in Italia, nell'alta formazione. Negli ultimi quindici anni la tassazione media annua è cresciuta dell'82 per cento: sono 609,73 euro in più che portano il totale a 1.353,43 euro (parliamo dell'anno 2019-2020). Sono costi superiori, ovviamente, alla Germania (dove l'istruzione universitaria è gratuita), ma anche a Francia, Portogallo, Belgio, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria, Islanda, Lussemburgo, Malta, Danimarca, Finlandia, Estonia, Svezia, Cipro e tutti i Paesi della penisola balcanica.
L'agevolazione delle borse di studio oggi è concessa solo al 14 per cento degli universitari triennalisti. Nel 2020-2021 gli enti regionali hanno realizzato 392.000 interventi di diversa natura, due terzi sono stati proprio per le borse che, tra il 2016 e il 2020, sono cresciute per numeri (42,7 per cento) e importi (+37 per cento, con una lieve flessione nel 2020). Nell'anno accademico 2020-2021 sono state erogate complessivamente 244.230 borse, coprendo il 98,8 per cento degli aventi diritto, per un ammontare di 713,5 milioni di euro. Nel quinquennio è praticamente scomparsa la figura del cosiddetto "idoneo non beneficiario di borsa". Non si raggiungono ancora questi livelli di finanziamento tra gli studenti dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam).
(F: La Repubblica 30.10.22)