SORPASSO DELLA CINA SUGLI USA NEL NUMERO DELLE RICERCHE “AD ALTO IMPATTO”. LE RAGIONI DEL SORPASSO SECONDO FORTUNE Stampa

In un articolo dedicato ai recenti mutamenti in favore della Cina nei ranking universitari, la rivista Fortune prova a esplorarne i motivi. Il primo fattore che viene evidenziato è il sorpasso della Cina sugli USA nel numero delle ricerche "ad alto impatto": le università cinesi non solo ne hanno portate a termine di più, ma ne hanno anche prodotte di maggior qualità. Un indicatore in tal senso è il numero dei paper più citati globalmente, che vede la Cina avere una quota rilevante dell'1% dei paper più citati. Un secondo elemento richiamato da Fortune è il numero dei brevetti prodotti: la quota dei brevetti internazionali registrati dalle università cinesi è salita dal 16% del 2010 al 49% del 2020. Nello stesso periodo di tempo la quota degli USA è scesa dal 15 al 10%. Un ulteriore fattore è la parte del budget nazionale destinata agli investimenti in ricerca e sviluppo. Nel 2021 in America la spesa in questo comparto è precipitata al minimo storico degli ultimi 70 anni. Ciò contrasta molto con quanto avvenuto in Cina, che ha effettuato aumenti medi di spesa annui del 10,6% tra il 2010 e il 2019. Ma il declino delle istituzioni formative USA si spiega anche con la loro minore attrazione nei confronti degli studenti internazionali. Come osserva Fortune, secondo il Migration Observatory dell'Università di Oxford sia le università americane sia quelle britanniche, ossia due destinazioni tradizionalmente popolari per gli studenti internazionali, hanno costantemente perso quote di mercato tra il 2008 e il 2019, al contrario di quanto è successo in Cina, che ne sta attraendo sempre di più. (F: https://www.fortuneita.com/ Nov. 2022)