CI SONO 11 MILIARDI DAL PNRR PER L'UNIVERSITÀ. IL FOCUS SI SPOSTA DAGLI STRUMENTI AGLI OBIETTIVI E AL RISPETTO DELLE LORO TAPPE Stampa

€11,73 miliardi sono le risorse previste dalla Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per le università italiane. "Le risorse economiche sembrano non essere più un problema" dice all'HuffPost Alberto Scuttari, Direttore Generale dell'Università di Padova e Presidente del CoDAU, il Convegno dei Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie, che ha l'obiettivo di svolgere attività di coordinamento e di indirizzo nella gestione delle istituzioni universitarie. "Lo stanno diventando le competenze, le strutture e il sistema delle regole, il focus si sposta dagli strumenti agli obiettivi e al rispetto delle loro tappe: rafforzare la ricerca in sinergia tra università e imprese, sostenere i processi per l'innovazione, potenziare le infrastrutture". Quella che Scuttari descrive come "la vera sfida" è "attrarre le persone nel nostro sistema universitario, aumentando il numero di laureati e accogliendo i giovani talenti dagli altri paesi". In Italia ci sono 96 atenei, 1.793.210 iscritti nell'anno 2020-2021 (dati Ustat) e l'obiettivo del 40% delle persone con un titolo di laurea nella fascia di età 25-34 della strategia europea del 2020 non ancora raggiunto. "Noi sentiamo la necessità di sviluppare organizzazioni all'altezza della sfida e di disporre degli strumenti gestionali necessari per l'uso di questi fondi, affinché le generazioni future ne ricevano i benefici e non solo i costi". Nel settore della ricerca i macro-obiettivi per valorizzare le iniziative finanziate dal Pnrr riguardano l'ampliamento dei programmi di ricerca individuali dei docenti e dei ricercatori, la costruzione di cinque centri nazionali per le tecnologie con l'obiettivo di trasmettere l'innovazione al mondo dell'impresa, la costituzione di ecosistemi che promuovano il potenziamento delle infrastrutture del territorio, un finanziamento alle grandi infrastrutture per la ricerca. Per la didattica il Pnrr ha investito le università con diverse riforme. Sono stati ampliati i finanziamenti per le assunzioni di giovani ricercatori e per i dottorati di ricerca, avremo circa 10mila dottorati di ricerca in più nei prossimi anni. (F: L. Paccarié, uffpost 23.09.22)