IL CENTRO METEO EUROPEO A BOLOGNA Stampa

Dal 18 ottobre le previsioni del Centro meteo europeo saranno prodotte da Bologna per i 22 Stati membri, tra cui l'Italia, e i 12 Paesi cooperanti. «Il nostro è un modello globale, che studia i fenomeni e fa previsione sulla Terra ed è composto da 50 modelli che girano in parallelo con una risoluzione di 17 chilometri. Una volta che inizia la produzione a Bologna, avendo a disposizione una maggiore potenza di calcolo, il nuovo sistema avrà una risoluzione a 9 chilometri» spiega Matteo Dell'Acqua, legale rappresentante di Ecmwf in Italia e direttore del Data Centre al Tecnopolo. Il Data Centre del Centro meteo si estende in un'area di 21.500 metri quadrati e ha richiesto un investimento complessivo di €63 milioni, 43,5 a carico del Ministero dell'università e della ricerca e 19,5 della Regione. A fianco del Data Centre c'è Leonardo, il nuovo supercomputer da 240 milioni di euro, gestito dal Cineca, che fanno di Bologna la capitale dei Big Data e l'epicentro della Data Valley dell'Emilia-Romagna. (F: M. Amaduzzi, corriere di Bologna 20.09.22)