LA RIVISTA NATURE HA PUBBLICATO L’INDICE CHE MISURA LA PRODUZIONE SCIENTIFICA DELLE ISTITUZIONI DI RICERCA Stampa

La rivista Nature ha pubblicato l'indice che misura la produzione scientifica delle istituzioni di ricerca nel mondo, e conferma che la ricerca prodotta dal CNR è di qualità eccellente, nonostante la scarsità di risorse pubbliche, che sono a malapena sufficienti a coprire il costo degli stipendi. Secondo l'indice di Nature, il CNR è la seconda Istituzione in Italia, dopo l'INFN, seguita dall'università di Padova, dall'insieme degli IRCCS e dall'università Sapienza; tutte istituzioni pubbliche, e tutte con posizioni migliori rispetto all'anno precedente, a dimostrazione del grande valore della ricerca pubblica italiana. Sesto è l'IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), istituzione di ricerca privata finanziata con soldi pubblici, dotato di risorse molto maggiori degli Enti pubblici. Il CNR riceve risorse per ricercatore inferiori non solo a quelle di Enti di ricerca internazionali comparabili, ma anche ad altre Istituzioni di ricerca italiane: INFN 160.000 € per ricercatore contro i circa 78.000 € del CNR, IIT 384.000 € per ricercatore pari a 3,5 volte quelle del CNR. (F: flccgil.it 28.07.22)