Il CUN vista la nota del 12 Luglio 2012 del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca prof. Francesco Profumo, preso atto che l’ANVUR con la sua nota del 23 Luglio 2012 ha segnalato al CUN l’evidenza di “multimodalità” nella distribuzione dei valori degli indicatori per un unico settore scientifico-disciplinare, ribadisce innanzitutto la contrarietà già espressa nella sua mozione dell’11/7/2012 sull’ipotesi di effettuare verifiche di dettaglio sulla distribuzione di indicatori bibliometrici per sottoinsiemi di settori scientifico-disciplinari.
Nell’intento di collaborare attivamente e responsabilmente con tutti i soggetti preposti all’attuazione della riforma, il CUN osserva come le multimodalità evidenziate siano solo manifestazioni di una complessità del sistema che l’utilizzo del criterio della mediana non riesce a descrivere; osserva altresì come situazioni analoghe e non facilmente rilevabili per via automatica siano presenti in quasi tutti i settori scientifico-disciplinari, indipendentemente dalle loro dimensioni; segnala che la mancata determinazione delle modalità di avvio del procedimento per l’individuazione delle eventuali multimodalità, con la conseguente difficoltà a comprendere se il procedimento sia attivabile anche su istanza degli interessati o debba essere rimesso alla sola iniziativa di ANVUR, può diventare motivo di contenzioso; segnala infine che, se ogni procedura di ripartizione dei professori ordinari di un settore scientifico-disciplinare nei sottoinsiemi individuati può essere esposta al rischio di scelte arbitrarie, ancora più complessa si rivelerebbe la ripartizione dei candidati all’abilitazione in tali sottoinsiemi.
(Fonte: CUN 27-07-2012)