ASPETTI POSITIVI DEL DL 36 (PNRR 2) SULLA RIFORMA DEL PRE RUOLO Stampa

Il Dl 36, convertito in legge, prevede un significativo miglioramento di alcune parti della Legge 240 del 2010, sia per quanto riguarda il pre ruolo, dove è prevista una fase transitoria che salvaguarda la professionalità acquisita nelle figure ora abolite di assegnista di ricerca e ricercatore a tempo determinato di tipo A, sia per quanto riguarda la modifica della figura del tecnologo dell'università, che ora è finalmente prevista a tempo indeterminato e normata dal CCNL. Molto positiva l'abolizione degli assegni di ricerca (lavoro qualificato che non veniva riconosciuto come tale e che aveva più volte sollevato anche perplessità UE), che sono sostituiti con un vero e proprio rapporto di lavoro a tempo determinato, il "contratto di ricerca", la cui retribuzione viene definita dalla contrattazione collettiva, prevedendo comunque che non sia inferiore a quella iniziale del ricercatore confermato a tempo definito. E' un risultato che garantisce e decine di migliaia di precari della ricerca maggiori tutele e un aumento della retribuzione con il doveroso versamento dei contributi pensionistici. (F: Flc Cgil 01.07.22)