ALLOGGI PER GLI STUDENTI. IL CONFRONTO CON FRANCIA, GERMANIA E SPAGNA Stampa

La nostra disponibilità di alloggi per studenti copre meno dell'8% dei fuorisede. È un valore - rileva il report di Cdp (Cassa depositi e prestiti), dal titolo "Student housing: quale futuro tra pubblico e privato?", «nettamente inferiore rispetto a quello registrato in Francia (23%), Germania (14%) e Spagna (11%). La Francia, ad esempio, vanta circa 365mila posti letto in residenze per studenti universitari. Si tratta di un livello 6 volte superiore a quello dell'Italia, a fronte di una popolazione universitaria soltanto 0,4 volte più grande. In Spagna, a fronte di un corpo studentesco analogo a quello italiano, ci sono quasi il 50% di posti letto in più (91mila).
Al momento della pubblicazione del report di Cdp, il MUR ha pubblicato un bando da € 467 milioni (di cui 300 all'interno dei 960 milioni stanziati dal Pnrr) per il cofinanziamento fino al 75% della realizzazione di alloggi e residenze per gli studenti universitari. Per portare l'offerta di alloggi universitari ai migliori standard europei (tasso di copertura pari ad almeno il 20% degli studenti fuorisede) bisognerebbe incrementare l'attuale dotazione di circa 100mila posti letto. Questo numero, già significativo, sarebbe da rivedere al rialzo in considerazione della crescita attesa dei fuori sede iscritti nelle università del Paese nei prossimi anni. (F: A. Carli, IlSole24Ore 18.03.22)