PNRR, PARTENARIATI ESTESI PER FINANZIARE FILIERE DI RICERCA E SVILUPPO Stampa

È tempo di finanziare le filiere di ricerca e sviluppo. Pubblicato l'Avviso per la presentazione delle proposte volte a creare "Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base". Come si evince dal loro nome, i Partenariati estesi sono tali in quanto costituiti da reti diffuse di università, enti pubblici di ricerca (EPR) impegnati in attività di ricerca, altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, auspicabilmente organizzati in una struttura consortile. Con il finanziamento di tali programmi il legislatore nazionale ha l'ambizione di contribuire a rafforzare le filiere della ricerca non solo a livello di sistema Paese, ma si pone anche l'obiettivo più ambizioso di promuovere l'attiva partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali, obiettivo, peraltro, auspicato dalla stessa Commissione europea. L'Avviso prevede che i soggetti proponenti siano solo le Università statali e gli EPR vigilati dal MUR.
I 15 programmi previsti: Intelligenza artificiale, aspetti 'fondazionali'; scenari energetici del futuro; rischi ambientali, naturali e antropici; scienze e tecnologie quantistiche; diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione; cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti; conseguenze e sfide dell'invecchiamento; sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori; modelli per un'alimentazione sostenibile; cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività; made-in-Italy circolare e sostenibile; neuroscienze e neurofarmacologia; malattie infettive emergenti; telecomunicazioni del futuro; attività spaziali. (F: A. P. Paliotta, Agenda Digitale 08.04.22)