NON SOLO LA PIÙ ANTICA UNIVERSITÀ. BOLOGNA HA ALTRI DIVERSI PRIMATI COMPRESA L’ABOLIZIONE DELLA SCHIAVITÙ NEL 1236 Stampa

Bologna ha tanti primati. La prima e avere la più antica università del mondo, la prima fabbrica italiana di profilattici, la prima cioccolata solida ... il primo negozio di dischi jazz, la prima radiocronaca pubblica di calcio. Ma uno dei primati quasi sconosciuto è un gesto di straordinaria civiltà e liberalità. Il 25 agosto 1256 " ... Bologna, che sempre si è battuta per la libertà, memore del passato e preparando il futuro, ... riscattò per denaro tutti coloro che, nella città e nella diocesi di Bologna, trovò oppressi dalla condizione servile e dopo attenta indagine decretò che fossero liberi". Il Podestà Bonaccorso da Soresina ed il Capitano del popolo annunciarono la liberazione di 5.855 servi, appartenenti a circa 400 signori. Il Consiglio del Popolo del Comune di Bologna aveva decretato l'abolizione collettiva della schiavitù. Con un atto, il Paradisum voluptatis (chiamato liber paradisum), assicura a Bologna un altro dei primati di cui andare fiera in futuro. Il resto del mondo tardò molto ad adeguarsi: l'Europa lo fece solo agli inizi dell'800, e la Russia zarista nel 1861. Gli Stati Uniti abolirono la schiavitù solo nel 1865 e il Brasile nel 1888. (F: @trescogli 21.10.21)