PREMIO NOBEL PARISI: “NON SI FANNO LE NOZZE COI FICHI SECCHI. SERVONO PIÙ SOLDI PER LA RICERCA” Stampa

"Per il CNR (il più grande ente di ricerca), attualmente il budget dello Stato riesce a coprire solo gli stipendi del suo personale e una parte delle spese. Questi soldi non bastano nemmeno per pagare le bollette dell'energia elettrica che consumano i laboratori. Per fortuna, i laboratori funzionano, perché il CNR ha una serie di progetti di ricerca con le istituzioni estere e utilizza questi soldi, insieme a quelli ricevuti dal Ministero della ricerca, per gli scopi eccezionali. Però è evidente che in questa situazione il CNR non ha nessuna capacità di sviluppare una linea di ricerca autonoma. L'unica cosa da fare sarebbe quella di aumentare il budget in maniera notevole", ha spiegato Parisi a Sputnik. In dieci anni, la spesa pubblica per la ricerca è stata tagliata del 21%, dal 2007 al 2016; a questo taglio, dal 2008 al 2014 si è accompagnato quello del 14% alle università statali, per un totale di circa 2 miliardi di euro. (G. Parisi, sputnik 09.10.21)