PREVISIONI DEI FABBISOGNI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI IN ITALIA A MEDIO TERMINE (2021-2025) Stampa

Il rilevante peso del fabbisogno del settore pubblico (in cui i laureati coprono il 62% del fabbisogno totale) tende ad innalzare il peso dei laureati richiesti sul totale, che giunge potenzialmente nel periodo considerato sino al 32-33%.
Per i laureati, il confronto domanda-offerta (al netto dei laureati in cerca di lavoro già presenti sul mercato), evidenzia per il totale una situazione di lieve carenza di offerta, ma con notevoli differenziazioni per indirizzi. Si stima una carenza di offerta negli ambiti medico-sanitario, scientifico-matematico-fisico, ingegneria e architettura. La carenza di profili medico-sanitari (stimata in circa 11-13mila laureati l'anno) dipenderà dall'invecchiamento della popolazione e dall'adeguamento dei sistemi sanitari post-pandemia.
Per i diplomati si riscontra un fabbisogno superiore all'offerta, in particolare per l'indirizzo amministrativo marketing, costruzioni, trasporti-logistica e agro-alimentare. Si delinea invece un sostanziale equilibrio per l'indirizzo socio-sanitario e per l'industria-artigianato. Per l'indirizzo turistico e l'insieme dei licei emerge un rilevante eccesso di offerta di profili. (F: excelsior.unioncamere.net 31.10.21)