RISULTATI SINGOLI DELLA RICERCA. PERCHÉ L’ANVUR NON NE PUBBLICA LE VALUTAZIONI? Stampa

Il 4 maggio Andrea e Pietro Ichino hanno presentato alla Civit e al Garante dei Dati Personali un esposto in cui contestano un orientamento operativo dell’ANVUR. Come segue.
“I sottoscritti osservano che l’orientamento operativo espresso dall’ANVUR nel senso di non pubblicare l’esito delle valutazioni relative alle singole pubblicazioni appare in contrasto non soltanto con la disposizione di natura regolamentare citata nello stesso sito dell’Agenzia, contenuta nel DM 7 luglio 2011, ma anche e soprattutto con la norma contenuta nel comma 3-bis dell’articolo 19 del d.lgs. n. 196/2003 (c.d. Codice della Privacy), che recita testualmente: 3-bis. Le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di chiunque sia addetto a una funzione pubblica e la relativa valutazione sono rese accessibili dall’amministrazione di appartenenza. Non sono invece ostensibili, se non nei casi previsti dalla legge, le notizie concernenti la natura delle infermità e degli impedimenti personali o familiari che causino l’astensione dal lavoro, nonché le componenti della valutazione o le notizie concernenti il rapporto di lavoro tra il predetto dipendente e l’amministrazione, idonee a rivelare taluna delle informazioni di cui all’articolo 4, comma 1, lettera d)”.
Il detto orientamento operativo dell’ANVUR appare inoltre in contrasto con la disposizione contenuta nell’articolo 4, lettera h, della legge n. 15/2009, a norma del quale ciascuna amministrazione deve: “[…] h) assicurare la totale accessibilità dei dati relativi ai servizi resi dalla pubblica amministrazione tramite la pubblicità e la trasparenza degli indicatori e delle valutazioni operate da ciascuna pubblica amministrazione, anche attraverso: 1) la disponibilità immediata mediante la rete Internet di tutti i dati sui quali si basano le valutazioni, affinché possano essere oggetto di autonoma analisi ed elaborazione; 2) il confronto periodico tra valutazioni operate dall’interno delle amministrazioni e valutazioni operate dall’esterno, per opera delle associazioni di consumatori o utenti, dei centri di ricerca e di ogni altro osservatore qualificato”.
(Fonte: http://www.pietroichino.it/?p=20995)