EUROPA. CRESCE IL NUMERO DEI MASTER IN INGLESE Stampa
Una serie d'informazioni in merito alla crescita del numero di corsi di secondo ciclo (Master) in Europa offerti in lingua inglese si trova nel Rapporto English-Taught Master's Programs in Europe: New Findings on Supply and Demand, pubblicato dall'Institute of International Education (IIE). Si tratta di una rilevazione di dati raccolti dal database online Mastersportal.eu, creato con il co-finanziamento di Erasmus Mundus. Dai 560 corsi censiti nel 2002, si è passati in un decennio ai 1.500 identificati nel 2008 dall'ACA e ai 5.444 dello scorso mese di marzo. L'interesse riguarda soprattutto i programmi congiunti (joint programs), passati dai 118 del 2007 ai 707 del 2011. Il 79% del totale risulta impartito soltanto in lingua inglese, il rimanente 21%, oltre all'inglese, associa almeno un'altra lingua. Escludendo Regno Unito e Irlanda, i paesi che guidano l'ideale graduatoria di quelli che offrono la più vasta gamma di corsi in inglese sono Paesi Bassi e Germania. L'Italia è fanalino di coda tra i primi dieci, ma ottiene un incoraggiante piazzamento relativamente al tasso di crescita (33% rispetto alla media europea del 19%) dei corsi organizzati finora in 56 Università. La durata varia secondo i sistemi nazionali di insegnamento: in larga parte un biennio, ma Spagna e Belgio offrono molti corsi di durata inferiore. Economia (28% del totale e prevalentemente organizzati in Francia) e Ingegneria e Area tecnologica (21% e prevalenza nelle Università tedesche) rappresentano le discipline maggiormente offerte. A seguire Scienze sociali (13%, corrispondente a 602 programmi), Scienze naturali (9%, per 413 programmi), Medicina (6% per 293 programmi). Il rimanente 15% è ripartito tra Giurisprudenza, Pedagogia, Scienze ambientali e Giornalismo.
(Fonte: M. L. Marino, rivistauniversitas 03-05-2012)