REGIONE VENETO. BENEFICI ECONOMICI A PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI PER L’ATTIVITÀ DI CONTRASTO ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA Stampa

Con una legge la Regione Veneto riconosce ad alcuni soggetti del mondo universitario benefici economici per le attività di contrasto all'emergenza epidemiologica. Si tratta dei professori e dei ricercatori universitari direttamente impiegati in queste attività nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario regionale. Il beneficio economico è pari a quello riconosciuto dalla Regione al personale della dirigenza medica e sanitaria dipendente del Servizio sanitario nazionale. Tra loro rientrano anche i medici specializzandi iscritti all'ultimo e penultimo anno di corso delle scuole di specializzazione delle Università degli Studi di Padova e Verona, ad eccezione di quelli assunti in forma straordinaria, per contribuire a garantire l'erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria, sulla base della legge 27 del 24 aprile 2020. La norma finanziaria contenuta nella legge regionale prevede lo stanziamento di quasi 560 mila euro complessivi per professori e ricercatori e 784 mila euro per gli specializzandi. (F: metropolitano.it 17.01.21)