RECLUTAMENTO E CARRIERA DEI DOCENTI NELLE AUDIZIONI IN COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA Stampa

"Il nostro sistema universitario non è europeo per tre aspetti: siamo tra gli ultimi per numero di studenti, per rapporto docenti-studenti, ultimi per età sia di studenti che di docenti". Una fotografia grigia quella fatta dal rettore dell'Università di Bologna, Francesco Umbertini, alla Commissione Cultura della Camera, dove si sono tenute le audizioni per la riforma che dovrebbe rinnovare il sistema universitario italiano. "Emerge un sistema sottodimensionato sia di studenti che di docenti – continua il Magnifico -. Qualsiasi riforma in tal senso dovrà essere adeguatamente finanziata per risalire la china". Nel 2018 il Finanziamento Ordinario all'Università era di 7 miliardi 240 milioni, e tra le previsioni di spesa della legge di Bilancio che dovrà essere approvata nei prossimi giorni è previsto un finanziamento di 8 miliardi 234 milioni: un incrementeo del 12%. Tali risorse, però, non sono sufficienti per un reale reclutamento di docenti e ricercatori. "Come CRUI, in condivisione con il CUN, stiamo lavorando ad una serie di interventi per la fase iniziale della carriera: una figura post laurea, un ricercatore post doc (limitato nel tempo), professore in tenure", ha spiegato Umbertini. Il percorso di reclutamento e formazione dei docenti, contenuto nella bozza di proposta ancora in lavorazione, prevede la possibilità di diventare professori associati in un'età stimata intorno ai 37 anni ". "Oggi c'è pochissima mobilità. Si inizia e si finisce la carriera accademica all'interno della propria Università – afferma il presidente del CUN, Antonio Vicino – andrebbe reintrodotto lo strumento dell'istituto del trasferimento eliminato dalla legge Gelmini. Nonché Il rafforzamento dello strumento di chiamata diretta". (F: Corr. Univ. 23.12.20)