APPELLO IN 10 PUNTI A MARIO DRAGHI DA PARTE DI 300 ACCADEMICI Stampa

Appello a Mario Draghi di 300 accademici aderenti al think tank 'Lettera 150'. L'appello propone al presidente incaricato dieci riforme "necessarie" a liberare le energie del mondo della università e della ricerca, che può diventare il volano dell'economia del Paese. I dieci punti dell'appello:
1) Un aumento significativo dei fondi destinati all'Ffo, al Foe (fondo ordinario per gli enti di ricerca), all'edilizia universitaria, e al fondo per il diritto allo studio. 2) Una riforma avanzata del dottorato, delle lauree professionalizzanti e dell'istruzione e formazione professionale superiore. 3) Una decisa semplificazione delle procedure, con la cancellazione di lacci e lacciuoli che imbrigliano l'attività di ricerca, la apertura di nuovi corsi e l'avvio di iniziative di ricerca, la libera spendita delle conoscenze scientifiche e professionali verso l'esterno, i rapporti con il mondo della impresa. È allo stesso tempo necessario realizzare lo spazio aperto dei dati scientifici. 4) Una più forte ancorché responsabile autonomia delle Università. 5) Una riforma dei meccanismi della valutazione degli Atenei. 6) Una riforma del reclutamento che garantisca insieme con una reale meritocrazia anche quote di libera scelta da parte degli Atenei. 7) Una decisa internazionalizzazione del sistema. 8) Un forte investimento nel trasferimento tecnologico per incoraggiare la produzione di brevetti, che ci vede oggi poco competitivi sullo scenario mondiale. 9) Un deciso incremento dei posti di professore, e di ricercatore per colmare il divario rispetto ai nostri principali competitor. 10) La valorizzazione dei dipartimenti più innovativi, non in base a meccanismi burocratici, ma nel dialogo con gli atenei e con il territorio, cosi' da trasformarli in eccellenze mondiali. Favorire allo stesso tempo la federazione con strutture accademiche nazionali e internazionali, e creare grandi infrastrutture di ricerca attraverso snelle forme consortili capaci di coinvolgere pure enti privati. (F: younipa 08.02.21)