L’ETÀ MEDIA DEI DIPENDENTI PUBBLICI Stampa

Il blocco delle assunzioni ha avuto conseguenze rilevanti sulla qualità dell'impiego pubblico. All'inizio del millennio l'età media dei dipendenti pubblici era di 43 anni, ora supera i 50.
I 3,2 milioni di dipendenti pubblici italiani sono tra i più anziani del mondo. Nella scuola, per esempio, il 58% dei docenti ha più di 50 anni, contro una media Ocse del 34%. Hanno in media 41,4 anni gli appartenenti alle forze dell'ordine, 53,1 anni i medici, 54,4 i dirigenti, 53,2 i professori universitari e i ricercatori. Secondo un'indagine del Forum Pubblica Amministrazione appena il 2,9% dei dipendenti pubblici ha meno di 30 anni. Chi vince un concorso spesso è già over 40 e in ogni caso il tempo che trascorre tra l'emersione di un bisogno e l'effettiva assunzione dei vincitori del concorso è in media di oltre 4 anni. E così insieme al Paese invecchia anche lo Stato. Osserva la Corte dei Conti che la prolungata assenza di turn-over "ha accentuato il gap conoscitivo e professionale tra le competenze teoriche, acquisite nell'iter formativo dalle nuove generazioni, cui per troppo tempo è stato precluso l'accesso al pubblico impiego, e quelle più 'statiche' possedute dal personale in servizio, che continuano a caratterizzare, oltreché condizionare, la gran parte delle attività poste in essere dalle pubbliche amministrazioni". (F: P. Pagliaro, 9colonne 04.08.20)