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Convegno "Future of Higher Education" |
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Come si presenterà il settore dell'istruzione superiore nel 2025? Le dinamiche del Processo di Bologna continueranno a caratterizzare l'istruzione e la formazione? Quali potranno essere le novità e come si dovranno attrezzare gli Stati per implementare le riforme che da più di dieci anni caratterizzano il settore? A questi interrogativi hanno cercato di rispondere con i loro paper un gruppo di studiosi, riunitisi a Bucarest dal 17 al 19 ottobre 2011. La tre giorni di convegno, dal titolo "Future of Higher Education", è stata l'occasione per presentare i rapporti di un folto team di ricercatori dedicati a indagare le prospettive di sviluppo e gli scenari possibili nell'approfondimento di tematiche messe in primo piano negli ultimi anni. I contributi, che saranno raccolti in due volumi dalla casa editrice SpringerLink, saranno poi distribuiti ai ministri che si riuniranno nella nona conferenza internazionale del Processo di Bologna, in programma nel 2012 proprio nella capitale rumena. Presentazioni in pdf e materiale della conferenza .
(Fonte: D. Gentilozzi, rivistauniversitas.it 25-10-2011) |
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Borse per soggiorni di ricerca in Francia a favore di dottorandi italiani |
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L’Ambasciata di Francia in Italia ha pubblicato un bando per l’assegnazione di borse di ricerca destinate a dottorandi italiani interessati a svolgere soggiorni di ricerca in Francia.
Il bando è scaricabile al sito: http://ambafrance-it.org/spip.php?article3498.
Sono finanziate: borse di dottorato in co-tutela (18 mensilità per soggiorni da effettuare durante i 3 anni di corso di dottorati); borse di mobilità per dottorato (3 mensilità).
È preferibile che i soggiorni di ricerca siano svolti nell’ambito di partenariati già esistenti o in corso di perfezionamento tra università e/o centri e istituti di ricerca francesi e italiani.
I candidati dovranno obbligatoriamente compilare il modulo di domanda entro il 23 ottobre 2011 sul sito del Ministero degli Affari Esteri italiano:
http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Italiani/Opportunita/Di_studio/ |
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Unibo. Costituiti 33 nuovi dipartimenti al posto dei 72 attuali |
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Dopo l’approvazione del nuovo statuto, entra nel vivo la riorganizzazione dell’Ateneo di Bologna. Il Senato accademico e il Consiglio d’amministrazione hanno dato il via libera alla costituzione dei 33 nuovi dipartimenti che prenderanno il posto dei 72 esistenti. Il disegno appena approvato prevede la realizzazione di strutture completamente nuove: Farmacia e biotecnologie, Informatica, Sociologia e diritto, Scienze per la qualità della vita, Scienze politiche e sociali. Ma anche processi di accorpamento, come quello che ridurrà a 3 i dipartimenti dell’area medica (rispetto ai 16 precedenti). Unificate in un’unica realtà anche discipline storiche e antichistiche. Una riorganizzazione che interessa tutte le sedi Multicampus, con l’apertura del dipartimento di Scienze e qualità della vita a Rimini, di Storie e metodi per la conservazione dei beni culturali a Ravenna, di SITLEC (Studi interdisciplinari su traduzione, lingue e culture) a Forlì e di Architettura a Cesena. Un processo complesso e partecipato, che ha coinvolto organi e strutture e che già prima dell’approvazione della legge aveva dato vita a 3 aggregazioni: Dicam (Dipartimento Ingegneria civile ambientale e dei materiali), Scienze Mediche Veterinarie, Filologia classica e italianistica. E in attesa dell’approvazione definitiva dello statuto che dovrebbe arrivare dal Ministero entro breve, il rettore Dionigi conta di concludere la ristrutturazione entro sei mesi con la costituzione delle Scuole, l’elezione dei nuovi direttori e dei nuovi organi accademici per cominciare ‘a regime’ l’anno accademico 2012-13.
(Fonte: FQ Emilia-Romagna 29-10-2011) |
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Unibo. Nuove assunzioni di professori e ricercatori |
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Entro l’anno promozione per 52 docenti e assunzione per 30 ricercatori a tempo determinato. «E se qualcuno si è turbato per l’allarme stipendi, dico non solo che l’avranno da qui all’eternità, ma che riusciamo a promuovere e reclutare nuovo personale». Il rettore Ivano Dionigi risponde così a chi si era preoccupato la settimana scorsa per la sua denuncia sul taglio al Fondo di finanziamento ordinario che, a livello nazionale, avrebbe messo l’università in ginocchio. E così prima in Senato (con voto unanime) e poi in Consiglio d’amministrazione (con due voti contrari) ha dato il via libera al programma di reclutamento del personale. «Nel momento di maggiore difficoltà — dichiara il Magnifico —, l’unico punto fermo è investire nelle persone per promuovere i meritevoli e assumere i giovani. Anche per l’anno prossimo». Da distribuire, in quest’ultima tornata dell’anno, c’era la quota dei fondi ministeriali destinati alla promozione dei ricercatori ad associati, circa 650 mila euro dei 13 milioni complessivi. «Su 46 che hanno l’idoneità, ne promoviamo 36, circa l’80%», spiega il rettore. E poi c’erano i punti liberati dal turnover, quindi fondi d’Ateneo, per chiamare gli ordinari: «Dei 38 che hanno l’idoneità ne promuoviamo 16, ovvero il 40%», chiarisce sempre Dionigi. «Prima di Natale — assicura —, assumeremo altri 30 ricercatori a tempo determinato».
(Fonte: M. Ama., Corriere di Bologna 12-10-2011) |
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Unibo. Aumentano gli iscritti al polo di Cesena |
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Al polo universitario di Cesena dell’Università di Bologna si è registrato un +10,7% di immatricolazioni rispetto al 2010, con 840 nuovi studenti iscritti. A Scienze e Tecnologie informatiche l’incremento è pari al +33,9%, al campus di Agraria si registra un +40,5% e ci sono circa 1.000 giovani che hanno sostenuto il test d’ingresso alla facoltà di Psicologia: tutte “realtà la cui crescita è esponenziale”, applaudono oggi il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e il suo assessore con delega all’Università Matteo Marchi.
(Fonte: Dire 24-10-2011) |
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