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7 Ottobre
Ricerca. La mobilità in uscita degli italiani PDF Stampa E-mail
Il sogno o la necessità di andare a lavorare all'estero: circa 50mila italiani l'anno, con un sostanziale raddoppio dei laureati espatriati nel corso degli anni 2000. Per l'Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR, circa 25mila professionisti italiani occupano posizioni di alto livello negli USA. Tra questi, 3.500 ricoprono posizioni di ricerca o docenza nelle università americane. Secondo i dati AlmaLaurea, i laureati specialistici biennali con cittadinanza italiana che lavorano all'estero a un anno dal titolo, sono il 4,5% (erano il 3% nel 2009). Di questi, oltre il 70% è impiegato nel settore dei servizi; in particolare, nel ramo dell'istruzione e ricerca (19%). La mobilità in uscita, confrontata con quella degli altri Paesi europei, non mostra segni di particolare diversa intensità, meritano invece una riflessione i dati sui flussi in entrata. La ridotta presenza di studenti esteri nel sistema universitario italiano, così come quella di ricercatori non italiani nei centri di ricerca, fa riflettere sul modesto grado di attrazione complessivo del nostro sistema paese, con il risultato del perpetuarsi di un gravoso saldo negativo.
(Fonte: Adnkronos 02-09-2011)
 
Ricerca. Riordino dell'Istituto Superiore di Sanità PDF Stampa E-mail

Lo schema di decreto legislativo proposto dal Consiglio dei ministri sarà inviato alla Conferenza unificata e alle Commissioni parlamentari per un parere. La sua versione definitiva darà luogo a un nuovo Statuto per l’Iss e inizierà quindi la delicata fase della stesura dei regolamenti attuativi.
La ridefinizione del rapporto di controllo e vigilanza da parte del Ministero della Salute non va di pari passo con la riaffermazione del ruolo di ente di ricerca per il nostro istituto: l’Iss è citato come “ente pubblico che svolge un fondamentale ruolo di tutela della salute pubblica” ma la parola “ricerca” riferita all’Iss non è mai presente. Le indicazioni di razionalizzazione delle risorse umane ed economiche che sono indicate per i Ministeri nello schema di decreto sono applicate anche all’Iss considerandolo alla stregua di un Ministero e non di un ente di ricerca. La prevista riallocazione del personale nelle strutture dell’Iss che offrono servizi a terzi spinge a pensare che la “organizzazione e la fusione delle strutture tecnico-scientifiche” sarà più ispirata dall’esigenza di avere strutture che vendano servizi anziché strutture con obiettivi di ricerca con impatto sulla salute. La preoccupazione maggiore è la riduzione della dotazione organica prevista dall’art. 4 comma c di questa manovra (chiamarla riordino non ci sembra appropriato). Ciò, sommato alle recenti norme restrittive sull’uso del turn-over, pregiudica la prospettiva di lavoro di precari e sotto inquadrati.
(Fonte: FlcCgil 03-10-2011)

 
Ricerca. Concorso per 196 dottorati a Udine PDF Stampa E-mail
Sono 196 i posti messi a concorso dall’Università di Udine per il XXVII ciclo dei 21 corsi di dottorato di ricerca attivi presso l’ateneo. Sessantatré i posti coperti con borse di studio finanziate dall’Ateneo, grazie anche all’importante contributo della Fondazione Crup. Ulteriori 63 posti sono assegnati senza borsa di studio, mentre altri 70 sono previsti in soprannumero. L’importo lordo annuale della borsa di studio è di 13.638 euro. Sono ammessi al concorso i laureati, senza limiti d’età e di cittadinanza, in possesso di laurea vecchio ordinamento, specialistica/magistrale o di un analogo titolo conseguito all’estero. La domanda d’iscrizione al concorso deve essere inviata entro le 24 di mercoledì 12 ottobre. (Fonte: udine20.it 26-09-2011)
 
Ricerca. MedTRACK PDF Stampa E-mail

MedTRACK (www.medtrack.com/) è un database contenente informazioni dettagliate sulle attività di ricerca&sviluppo e di business di oltre 22.000 aziende biomedicali nel mondo.
Per ogni azienda, sono raccolti dati dettagliati su patologie e molecole oggetto di analisi, sugli stadi clinici di sviluppo, sui farmaci in via di commercializzazione, sugli accordi commerciali e tante altre informazioni. E’ possibile interrogare il database secondo vari criteri di ricerca, tra cui anche le strutture chimiche, classi di farmaci e prodotti, ecc…In ambito accademico può servire a chi svolge attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico in ambito biomedico, farmaceutico, chimico e biotecnologico. (25-09-2011)

 
Ricerca. Al via il credito d’imposta a favore delle imprese che finanziano attività di ricerca in università PDF Stampa E-mail

Semaforo verde delle Entrate al credito d'imposta, previsto dal Dl Sviluppo, a favore delle imprese che finanziano attività di ricerca in Università ovvero in enti pubblici di ricerca. Con un provvedimento pubblicato sul sito dell'agenzia delle Entrate, infatti, il Fisco ha chiarito modalità e termini di fruibilità del bonus. L'agevolazione, come detto, sostiene i progetti di ricerca commissionati in outsourcing a:
- università, statali e non statali, e istituti universitari, statali e non statali, legalmente riconosciuti;- enti pubblici di ricerca di cui all'articolo 6 del Contratto collettivo quadro per la definizione dei comparti di contrattazione per il quadriennio 2006- 2009, nonché dell'ASI (Agenzia Spaziale Italiana);
- organismi di ricerca così come definiti dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione.
Il bonus è limitato ai soli investimenti realizzati nel biennio 2011-2012.
(Fonte: A. Sacrestano, Il Sole 24 Ore 10-09-2011)

 
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