Home 2012 8 Ottobre
8 Ottobre
CH. SETTE ATENEI SVIZZERI TRA I 200 AL TOP PDF Stampa E-mail
Sette università svizzere figurano fra le 200 migliori al mondo, stando alla classifica pubblicata dalla rivista britannica «Times Higher Education» per il biennio 2012- 2013. Ad eccezione delle due migliori, i Politecnici federali di Zurigo (passato dal 15.mo al 12.esimo rango) e Losanna (dal 46.esimo al 40.esimo), le altre hanno però perso terreno. «Tenendo conto delle sue dimensioni la Svizzera ottiene un risultato straordinario», commenta Phil Baty, redattore responsabile della classifica in una nota. Da rilevare inoltre che il Politecnico di Zurigo è la migliore università al di fuori dei Paesi anglosassoni. Perdono invece terreno gli altri atenei svizzeri. Quello di Zurigo passa dal 61.esimo all'89.esimo posto, quello di Losanna dal 116.esimo al 130.esimo e quello di Ginevra dal 130.esimo al 133.esimo. Arretrano ancora di più Basilea, dal 111.esimo al 142.esimo, e Berna, dal 112.esimo al 152.esimo. A contendersi i primi posti continuano a essere le università statunitensi e britanniche. In testa troviamo il California Institute of Technology, davanti a Stanford e Oxford, seconde a pari merito. Sul gradino più basso Harvard, che perde leggermente terreno. Avanzano gli atenei asiatici, in particolare cinesi, dopo massicci investimenti statali.
(Fonte: cdt.ch/confederazione/cronaca 03-10-2012)
 
CONSIGLIO EUROPEO DELLA RICERCA (CER). 800 MILIONI DI EURO PER 536 RICERCATORI PDF Stampa E-mail
Il Consiglio europeo della ricerca (Cer) ha annunciato oggi la selezione dei 536 ricercatori all'inizio della carriera che riceveranno un finanziamento complessivo di quasi 800 milioni di euro. Le sovvenzioni di avviamento del Cer (fino a 2 milioni per progetto) consentiranno agli scienziati più promettenti di sviluppare idee ai confini della conoscenza e consentiranno loro inoltre di comporre la propria squadra di ricerca fra oltre 3.000 studenti di dottorato e post-dottorato, sostenendo così una nuova generazione di scienziati di punta in Europa.
Per mezzo del finanziamento più importante mai erogato il Cer sosterrà ricercatori di 41 nazionalità in 21 paesi europei. I progetti selezionati coprono un'ampia gamma di settori, dagli impatti sociali della cooperazione transmediterranea nel settore delle energie rinnovabili, passando per le protesi uditive a laser fino alla tecnologia ottica di rilevazione a distanza per le opere di ingegneria civile. In occasione dell'ultimo bando sono pervenute 4.741 domande, con un aumento del 16% rispetto all'anno scorso, a dimostrazione della crescente popolarità e conoscenza delle sovvenzioni del Cer. Il 44% delle proposte selezionate apparteneva al settore delle scienze fisiche e ingegneristiche, il 37% alle scienze della vita e il 19% alle scienze sociali e umane. I beneficiari sono stati selezionati sulla base di una valutazione inter pares effettuata da 25 commissioni composte di scienziati di fama mondiale, per i quali l'unico criterio è l'eccellenza. Il Regno Unito, la Germania e la Francia sono i paesi con il maggior numero di richiedenti selezionati. La dotazione per le sovvenzioni di avviamento è stata aumentata dai 670 milioni di euro del 2011 a quasi 800 milioni di euro, corrispondenti a un aumento del 19,4%.
(Fonte: AGI 10-09-2012)
Il comunicato stampa dell’ERC. L’elenco completo dei vincitori.
Un commento di francescoforti (11-09-12): L’Italia globalmente ha pochi vincitori, se confrontata con gli altri paesi (ad es. UK ne ha più di 85, contro i 24 italiani). Tuttavia nel settore della fisica (PE2), l’Italia è certamente tra i primi, con ben 6/24 vincitori (ad es. UK ne ha 9/85). Pertanto la fisica italiana è abbastanza brava a presentare proposals, mentre l’Italia nel suo complesso deve migliorare.
 
USA. 17 MORE TOP UNIVERSITIES OFFER FREE CYBER COURSES PDF Stampa E-mail
The announcement by Mountain View-based Coursera underscores the rapid expansion of so-called MOOCs, or massive open online courses, that are reshaping the higher education landscape. Coursera, a for-profit company started by two computer science professors at Stanford University, will now offer more than 200 courses from 33 institutions that are open to anyone with Internet access. Officials said the website has registered 1.3 million students around the world. The new Coursera partners include Brown, Columbia, Emory, Vanderbilt and Wesleyan universities, as well as Berklee College of Music and Mount Sinai School of Medicine. The foreign universities added are Hebrew University of Jerusalem, University of British Columbia, University of London, University of Melbourne, and Hong Kong University of Science and Technology, Coursera said.
The new additions include five public institutions: Ohio State University, the University of Florida, University of Pittsburgh, University of Maryland and University of California, Irvine.
"As boundaries and limitations begin to disappear in the world of higher education, Coursera is clearly an up-and-coming player on the global stage and we look forward to partnering with them," University of Florida President Bernie Machen said in a statement.
In a report issued last week, Moody's Investors Service said the growth of the online courses could help participating universities generate new revenue, increase brand recognition and become more efficient.
(Fonte: Associated Press 20-09-2012)
 
USA. STUDENTI INTERNAZIONALI DIVISI IN QUATTRO CLASSI PDF Stampa E-mail
Alle istituzioni di istruzione superiore americane sono iscritti più di 700.000 studenti internazionali, 160.000 provenienti dalla Cina e più di 100.000 dall'India. Queste due nazioni, insieme alla Corea del Sud, formano il 46% del totale. Sugli studenti internazionali e sul loro reclutamento offre importanti indicazioni il nuovo report dell'Associazione no profit World Education Services (WES), condotto tra circa 1.600 potenziali studenti internazionali.
Secondo il rapporto, nella fase della ricerca della giusta istituzione diversi sono i tipi d’informazioni ricercate e il luogo in cui trovarle, che variano sulla base della preparazione accademica e delle risorse finanziarie. Questi i due fattori che, a conclusione dello studio, hanno consentito di suddividere gli studenti in quattro ampie classi: "Strivers", ossia coloro che hanno un'alta preparazione accademica ma scarse risorse finanziarie e che formano il 30% del totale; "Strugglers", coloro che hanno una bassa preparazione accademica e scarse risorse finanziarie e che formano il 20%; "Explorers", che hanno una scarsa preparazione accademica ma ampie risorse finanziarie e che formano il 25%; "Highfliers", che hanno un'alta preparazione accademica e ampie risorse finanziarie e che formano il 24%.
Più di metà degli studenti cinesi e il 46% di quelli indiani annovera, tra le prime tre esigenze, le prospettive di carriera dopo la laurea, mentre il 27% di tutti gli studenti del Medio Oriente considera prioritari i servizi, incluso la sicurezza del campus.
(Fonte: University World News 28-08-2012. E. Cersosimo, rivistauniversitas.it settembre 2012)
 
CINA. I GESUITI RICHIEDONO LA FONDAZIONE DI UNA PROPRIA UNIVERSITÀ PDF Stampa E-mail
I Gesuiti di Hong Kong hanno presentato ufficialmente la richiesta all’Amministrazione speciale di Hong Kong per la fondazione di una propria Università, e alle autorità locali per il terreno da destinare all’Università. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao - scrivono i cronisti su Radio Vaticana - (il bollettino diocesano in versione cinese ripreso dall'agenzia Fides), i Gesuiti vantano una secolare esperienza in campo educativo, molto apprezzata anche in Cina, in particolare a Hong Kong, dove hanno due scuole superiori. Nella storia recente, i Gesuiti hanno fondato a Shang Hai l’Istituto dello Studio cinese nel 1870 e l’Università Aurora (Aurora University) nel 1903; a Tian Jin, nel 1922, l’Istituto per il Commercio e l’Industria. Padre Ron Anton, che ha lavorato a lungo a Pechino ha dichiarato: “il lavoro per la fondazione dell’Università è in corso ed è molto intenso. Abbiamo già firmato un contratto di collaborazione con 21 Università di Asia, America e Europa, e sono in corso le trattative con altre 4 e 5”.
(Fonte: uninews24.it 15-09-2012)
 
UNIBO. TRE NUOVI ATENEI ADERISCONO ALLA MAGNA CHARTA UNIVERSITATUM PDF Stampa E-mail
Per celebrare il XXIV anniversario della Magna Charta Universitatum, si è svolto il 21-09-12 a Bologna il convegno internazionale “The Magna Charta Universitatum Then and Now” con la partecipazione di personalità di spicco del mondo culturale, politico-istituzionale e accademico internazionale. La giornata ha celebrato l'adesione di tre nuovi firmatari (Johannes Gutenberg University di Mainz, Germania; Agri Ibrahim Cecen University di Agri, Turchia; Duzce University di Duzce, Turchia), che sottoscriveranno la Magna Charta Universitatum il prossimo anno in occasione del XXV anniversario, aggiungendosi ai 752 atenei già firmatari. Il convegno ha rappresentato l'occasione per discutere del ruolo delle Università e dell'educazione superiore nel contesto globale e nel rapporto con la società.
La Magna Charta Universitatum è il documento che enuncia i principi fondamentali di libertà di pensiero, di conoscenza, di ricerca e di insegnamento propri di un’istituzione universitaria in sintonia con l'evoluzione della società. L'Osservatorio della Magna Charta Universitatum ha sede a Bologna e ha la funzione di vigilare sull'applicazione dei principi fondamentali sanciti dalla Magna Charta.
Il Consiglio è presieduto oggi da Üstün Ergüder della Sabanci University (Turchia); l'Università di Bologna è rappresentata dal Rettore Ivano Dionigi e dal prorettore alle Relazioni internazionali Carla Salvaterra. Il professore Fabio Roversi-Monaco, Rettore dell'Alma Mater nell'anno della stesura del documento e presentatore della Magna Charta Universitatum, ne è il presidente onorario.
(Fonte: italiannetwork.it 21-09-2012)
 
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