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30 Aprile
USA. PRESTITI AGLI STUDENTI UNIVERSITARI PDF Stampa E-mail
  • Presenza di due strumenti di supporto principali che sono concessi solo se sono rispettati rigidi requisiti di reddito accertati mediante la compilazione del Free Application for Federal Student Aid (FAFSA);
  • Stafford Loans: presenza di due versioni: subsidized (esenzione del pagamento degli interessi) destinata ai meno abbienti e unsubsidized (accessibile a tutti);a. supporto massimo di 22.000 euro per studenti ancora a carico della famiglia e 41.000 per studenti indipendenti; b. garanzia statale sui finanziamenti; c. periodo di grazia di 6 mesi dopo gli studi; d. tasso fisso del 6,8 per cento; e. durata standard del prestito pari a 10 anni con la possibilità di aderire al Federal Loan Deferment Options che prevede la possibilità di allungare il finanziamento fino a un massimo di 13 anni o allo Stafford Loan Consolidation che prevede un allungamento della durata standard fino a 30 anni.
  • Perkins Loans: finanziamenti offerti a studenti in condizioni economiche particolarmente disagiate: a. tasso fisso del 5 per cento; b. supporto massimo di 5.500 dollari all’anno nel caso di studi undergraduate e 8.000 per studi graduate; c. periodo di grazia di 9 mesi dopo gli studi; d. finanziamento erogato dall’Università con fondi governativi; e. durata massima del prestito pari a 10 anni; f. possibilità di fruire della cancellazione del debito se si rientra in specifiche categorie protette.
(Fonte)
 
CANADA. PRESTITI AGLI STUDENTI UNIVERSITARI PDF Stampa E-mail
  • Riforma del sistema di prestiti universitari (Canada Student Loans Program: CSLP) varata nel 2000 e prevedente il passaggio da un sistema imperniato sulle banche a uno finanziato e gestito direttamente dallo Stato;
  • criteri di accesso al sistema basati sul reddito familiare (assenza di criteri di merito per l’accesso al sistema);
  • supporto annuo massimo fissato in circa 9.000 euro;
  • tasso di interesse praticato pari al tasso (fisso) prime rate maggiorato di uno spread del 5 per cento (nel 2009-10, il prime rate è stato del 2,25 per cento ed è previsto pari al 3,2 per cento per il 2010-11);
  • presenza di un sistema di un sistema finalizzato a rendere sostenibile la rata in caso di difficoltà di rimborso (Repayment Assistance Plan): calcolo in base al reddito familiare nella misura massima del 20 per cento dello stesso;
  • durata massima del prestito pari a 15 anni (comprensiva di un periodo di grazia pari a 6 mesi).
(Fonte)
 
TAIWAN. SESTA CONFERENZA DELL'IREG (OBSERVATORY ON ACADEMIC RANKING AND EXCELLENCE) PDF Stampa E-mail
Si è svolta a Taipei (Taiwan) il 18-20 aprile la sesta conferenza dell'IREG (Observatory on Academic Ranking and Excellence) sul tema "Academic rankings and advancement of higher education lessons from Asia and other regions". Link per la visita al sito della conferenza.
 
COREA DEL SUD. CONTESTATA LA RIFORMA UNIVERSITARIA PDF Stampa E-mail
Nonostante la ferma protesta della maggioranza delle università pubbliche, il governo sud-coreano ha difeso il nuovo sistema di valutazione, definito trasparente e meritocratico: lo stesso Lee Ju-Ho, ministro dell’Istruzione, ha affermato che le elezioni dei presidi delle facoltà universitarie hanno presentato spesso delle gravi irregolarità, se non addirittura dei casi di corruzione e di compravendita di voti. La nuova riforma, nelle intenzioni del governo, mira a migliorare la competitività dell’istruzione superiore coreana attraverso una selezione dei dirigenti basata sul merito, piuttosto che sul loro peso politico o economico. Il metodo con cui sarà valutato il merito, tuttavia, non convince molti professori universitari: la Federazione Coreana, infatti, ha denunciato che questa valutazione si baserà unicamente sul numero di pubblicazioni realizzate piuttosto che sulla loro effettiva qualità. “Per fare carriera, molti docenti ridurranno le ore d’insegnamento per dedicarsi alla ricerca – ha affermato Lee Jeong, professore dell’Università Nazionale di Gyeongsang – con inevitabili ripercussioni sulla qualità degli studi offerti”.
(Fonte: P. Guidotti, controcampus.it 14-04-2012)
 
UNIBO. I BILANCI PDF Stampa E-mail

I conti sembrano proprio quadrare all’Università di Bologna: il bilancio consuntivo 2011 è risultato in linea con quello di previsione. Un risultato che, “in un quadro di generale contrazione delle risorse”, vede favoriti in primis i servizi destinati agli studenti, la ricerca e l’internazionalizzazione. Tale risultato conferma “l’efficacia della gestione e – dichiara il rettore dell’ateneo bolognese, Ivano Dionigi – la visione strategica degli organi accademici”.
Il parere favorevole sul bilancio consuntivo 2011 è già stato espresso dal senato accademico. Adesso si attende la sua approvazione da parte del consiglio di amministrazione dell’ateneo durante la prossima seduta. La flessione dell’Università di Bologna si è attestata al 3 per cento, nonostante si sia registrato un calo medio del 7,5 per cento. Oltretutto la riduzione del Fondo di finanziamento ordinario, ossia i soldi che arrivano dal ministero dell’Università, non ha impedito all’ateneo di incassare più risorse premiali per quanto riguarda la didattica e la ricerca. Sono pure aumentati i fondi provenienti dall’Europa: un cifra pari a un milione e 300mila euro, cioè il 9,3 per cento in più rispetto al 2010.
I dati riportati dal bilancio consuntivo non sono positivi solo sul fronte delle entrate, ma anche su quello delle spese. Sono diminuiti i costi del personale, in particolare quelli relativi ai dirigenti, ai quali rispetto all’anno scorso sono stati destinati 370 mila euro in meno. L’ateneo bolognese ha ridotto pure le cosiddette spese strumentali, in poche parole quelle riguardanti le relazioni pubbliche, la pubblicità, le mostre, gli organi e tanto altro, con un risparmio di quasi due milioni di euro. Per ciò che riguarda gli studenti, l’Alma Mater ha pagato le borse di studio a 284 giovani risultati idonei ma rimasti esclusi a causa della mancanza di fondi statali. Con le risorse aggiuntive di bilancio, inoltre, “sono state incrementate – si legge in una nota – le sale studio, finanziate le associazioni studentesche e potenziati i servizi di orientamento”. Due milioni in più, infine, sono stati impegnati per la ricerca e l’internazionalizzazione.
(Fonte: L. Tumbarello, università.it 19-04-2012)

 
UNIBO. DIPLOMA ACCADEMICO DI II LIVELLO QUINQUENNALE IN RESTAURO PDF Stampa E-mail
Decreto Ministeriale 4 aprile 2012 n. 70. Accademia di Belle Arti di Bologna - Attivazione corso di diploma accademico di II livello di durata quinquennale in restauro, abilitante alla professione di “restauratore di beni culturali”.
 
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