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TIROCINIO PER ACCESSO ALLE PROFESSIONI E GESTIONE ACCENTRATA RISORSE LIQUIDE NEL DL LIBERALIZZAZIONI |
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Il testo del DL Liberalizzazioni è stato definitivamente approvato dalla Camera dei Deputati.
Decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività) coordinato con le modifiche approvate dal Senato della Repubblica con voto di fiducia.
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RIFORMA. DLGS 436. REVISIONE DELLA NORMATIVA DI PRINCIPIO IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO E VALORIZZAZIONE DEI COLLEGI UNIVERSITARI LEGALMENTE RICONOSCIUTI |
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Il Consiglio dei Ministri, si legge nella nota finale di Palazzo Chigi, ''ha approvato, salvo intese, un decreto legislativo che attua la legge 240 del 2010. Il provvedimento riguarda le misure di revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti. Il provvedimento individua in particolare, salvo intese con il MEF, l'ambito
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RIFORMA. DLGS 437. ATTENUATO UN NUOVO BLOCCO DEL TURNOVER? |
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Il decreto 437 che detta le regole sul reclutamento negli atenei, introducendo in sostanza un nuovo blocco del turn over dopo quello dettato dalla legge 133, lascia la Commissione «Istruzione pubblica, beni culturali» del Senato con un parere (approvato con il voto favorevole anche del Pd, incerto fino all’ultimo) e parecchie correzioni, suggerite dalla maggioranza al governo. «Il nostro giudizio sul decreto non è per niente positivo», chiarisce la senatrice Vittoria Franco,
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RIFORMA. DLGS 437. DISCIPLINA PER LA PROGRAMMAZIONE, IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE DI BILANCIO E DI RECLUTAMENTO DEGLI ATENEI |
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Lo schema di decreto legislativo 437 è stato approvato, salvo intese con il MEF, dal Consiglio dei Ministri in data 23-03-2012. Il decreto reca la disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, ai sensi dell’articolo 5, commi 1, lettere b) e c), 4, lettere da b) a f), 5 e 7 della legge n. 240/2010. L’articolo 5, comma 1, indica gli obiettivi da raggiungere mediante
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RIFORMA. I TEMPI DEL PROCESSO D’ATTUAZIONE |
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La riforma universitaria (legge Gelmini) comincerà a lavorare a pieno regime solo dal 2014. Solo entro la fine dell’anno in corso, tutti gli atenei avranno completato le fasi basilari per l’adozione del nuovo impianto istituzionale imposto dalla legge 240: l’elezione dei nuovi senati, la formazione dei nuovi Cda, la prima attuazione della riorganizzazione dipartimentale, la costituzione, ove previste, delle strutture di raccordo per la didattica. È lecito aspettarsi, quindi, che
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RECLUTAMENTO. NUOVI ORDINAMENTI |
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Dal punto di vista strettamente interno agli ordinamenti universitari una soluzione alla ormai completa delegittimazione del nostro sistema concorsuale si deve ottenere imponendo un nuovo ordinamento per il reclutamento, o minimizzando la discrezionalità dei selezionatori (in una parola, col modello dei “concorsoni” per coorti annuali alla francese), o massimizzando la responsabilità dei dipartimenti, cui sarebbe lasciata più o meno mano libera per le assunzioni ma che
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