Home 2012 20 Febbraio
20 Febbraio
NEL RAMO MBA UNIVERSITÀ EUROPEE MENO APPETIBILI PDF Stampa E-mail
Il più autorevole quotidiano economico al mondo, The Financial Times, ha effetuato uno studio sulle università europee e statunitensi nel ramo del Marketing and Business Administration (MBA). Secondo l’indagine del Times la crisi che ha investito l’Europa rende meno appetibili per le aziende i laureati in Master Mba delle Università del Vecchio Continente. A giocare un ruolo di primo piano in tal senso sarebbero invece le università a stelle e strisce, seguite da quelle asiatiche. Una graduatoria che sintetizza i risultati di 20 parametri, che vanno dalla facilità di trovare lavoro dopo la fine del corso alle progressioni salariali, dal livello della ricerca durante i dottorati all'apertura internazionale dei corsi. Le prime tre posizioni sono tutte statunitensi. Medaglia d’oro per la Stanford Graduate School of Business con un ottimo incremento del salario tra fase pre e post frequenza del corso (+129%) che arriva fino a 129 mila dollari l’anno. Seconda posizione per Harvard, con un salario medio di 115 mila dollari annui. Medaglia di bronzo per la University of Pennsylvania che è però in testa per quanto riguarda la qualità dei programmi di ricerca intrapresi dai dottorandi. Male l’Europa con la London Business School che scende al quarto posto, l’Insead, con sede a Fontainbleu e Singapore che scivola al sesto posto e l’IE Business of School di Madrid che crolla in ottava posizione. Unica presenza italiana l’Università Bocconi di Milano che è stabile al 42° posto della graduatoria.
(Fonte: www.tio.ch 09-02-2012)
 
UNIBO. LECTIO MAGISTRALIS DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN OCCASIONE DEL CONFERIMENTO DELLA LAUREA AD HONOREM PDF Stampa E-mail
Il Presidente Napolitano ha tenuto la lezione "Le difficoltà della politica (in Europa e in Italia)" in occasione del conferimento della Laurea ad honorem in Relazioni internazionali e Scienze internazionali e diplomatiche conferitagli dall’Alma Mater. «Questa - ha cominciato il Presidente - è una promozione da praticante a scienziato della politica. Una promozione simbolica ma altamente gratificante per la sua provenienza». Il Presidente ha ricordato Nino Andreatta, esempio della «nobiltà della politica» e Paolo Bufalini, ricordato per la «stesura della risoluzione votata a larghissima maggioranza in Senato nell'autunno 1977, con cui per la prima volta anche il maggior partito della sinistra italiana si riconobbe nelle scelte di fondo dell'impegno europeistico e dell'alleanza Nato». Andreatta e Bufalini, ha ricordato Napolitano, «appartennero alla schiera di quei politici umanisti su cui l'Italia ha potuto contare e di cui avrà bisogno anche nel futuro». Un passaggio della lectio magistralis è stato dedicato alla crisi della politica, alla cosiddetta «antipolitica», alla Rete. «Dei partiti, come della politica - ha detto - bisogna avere una visione non demoniaca ma razionale e realistica. Tra il rifiutare i partiti e il rifiutare la politica, l'estraniarsi con disgusto dalla politica, il passo non è lungo ed è fatale, conduce alla fine della democrazia e quindi della libertà». E la soluzione alla crisi della politica avverte Napolitano - non è da cercare nel web: «Non si prenda l'abbaglio di ritenere che di fronte alla crisi dei partiti la soluzione sia offerta dal miracolo delle nuove tecnologie informatiche, dall'avvento della Rete, che fornisce accessi preziosi e stimoli all'aggregazione che non sono sostitutivi dei partiti».  Poi, il sostegno al governo Monti: «È nell'interesse comune che lo sforzo appena intrapreso con significative proiezioni in sede europea continui e si sviluppi in un clima costruttivo», ha detto Napolitano. E chi protesta, conclude il Presidente, lo deve fare senza violenza: «Metto in guardia contro la pericolosità di reazioni a qualsiasi provvedimento che vadano al di là di richieste di ascolto e confronto, e anche di proteste nel rispetto della legalità, per sfociare nel ribellismo e in violenze inammissibili».
(Fonte: Corriere di Bologna 30-01-2012). Testo integrale della lezione e immagini della cerimonia.

 
UNIBO. UNIVERCITY E CAREER DAY PDF Stampa E-mail

Mercato del lavoro, precarietà, posto fisso: tra ipotesi di riforma e polemiche il tema è più che mai sotto i riflettori. Lo è anche sotto le Due Torri dove Comune, Università e Fiera si sono messi insieme per dare una cornice e un contenuto ancora più forte ad Alma Orienta, ovvero le Giornate dell’orientamento, mercoledì e giovedì, per i maturandi che dovranno scegliere il futuro percorso universitario, e il Career day, solo ieri, per chi la laurea ce l’ha già (o l’avrà a breve) e cerca un posto di lavoro. La novità è, infatti, Univercity, l’esposizione in cui la città si presenta alle future matricole.
Sono arrivate da tutte le parti d’Italia le migliaia di giovani che hanno preso d’assalto, fin dall’apertura i padiglioni della Fiera. Per molti la prima occasione di incontrare i presidi e i professori per farsi un’idea concreta dei futuri corsi di laurea e delle possibilità di studio. Per tanti altri, i più grandi, il primo o l’ennesimo contatto con le imprese, oltre 50 aziende italiane (al pari dell’anno scorso) cui presentare il curriculum e da cui magari ottenere un colloquio. Insomma, una promozione a tutto campo per convincere gli studenti a puntare sulla città e sulla sua università. Offrendo al contempo un primo contatto con le imprese. Nei due giorni sono attesi in 20mila, ieri per l’unica giornata del Career Day sono arrivate più di 7.600 persone, il 5% in più dell’anno scorso, un flusso costante che ha convinto gli organizzatori a posticipare l’orario di chiusura di 2 ore.
(Fonte: M. Amaduzzi, http://corrieredibologna.corriere.it 16-02-2012)

 
UNIBO. L'ALMA MATER AFFIDA ALLA EUROPEAN SCIENCE FOUNDATION LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI PDF Stampa E-mail
L'Università di Bologna ha deciso oggi di affidare integralmente all’European Science Foundation (ESF) il compito di valutare i progetti di ricerca a coordinamento nazionale che saranno presentati dall’Ateneo nell’ambito dei bandi di finanziamento alla ricerca nazionale PRIN (Programmi di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) e FIRB (Programma Futuro in Ricerca del MIUR). Sono oltre 100 i progetti PRIN, distribuiti in tutte le aree scientifiche, tra i quali andranno selezionati i 34 programmi nazionali che competeranno con quelli indicati dagli altri atenei nella seconda fase di valutazione, che verrà svolta a livello nazionale dal MIUR.  Sono oltre 80 i progetti FIRB (Futuro in ricerca) riservati a giovani ricercatori con meno di 40 anni e a ricercatori non strutturati in possesso di dottorato di ricerca. Tra questo andranno selezionati 15 progetti per la seconda fase nazionale. “La scelta di utilizzare un’agenzia di valutazione internazionale e indipendente – spiega il prorettore alla Ricerca Dario Braga - ha anche valore simbolico. L’Università di Bologna accoglie, infatti, l’invito del Ministro Profumo a selezionare progetti che abbiano respiro europeo e che possano stimolare la partecipazione ai bandi europei previsti dal programma Horizon 2020”. L’ESF è un'istituzione europea no profit fondata a Strasburgo nel 1974 per promuovere la cooperazione nel campo della ricerca in tutti i settori, dalle scienze e tecnologie ai settori umanistici e sociali. Conta 72 membri (tra enti di ricerca, università…) in 30 Paesi.
(Fonte: www.pianetauniversitario.com 07-02-2012)
 
UNIBO. “TV FAI-DA-WEB”, IL PRIMO LABORATORIO UNIVERSITARIO PERMANENTE DEDICATO AI FORMAT E LINGUAGGI DELLA WEB TV PDF Stampa E-mail

Nasce “Tv fai-da-web”, il primo laboratorio universitario permanente dedicato ai format e linguaggi della web tv. Il laboratorio è promosso dalla cattedra di Semiotica dei nuovi media del Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell’Università di Bologna e da Altratv.tv, l’osservatorio e network italiano delle web tv. Il laboratorio è rivolto agli studenti dell’ateneo bolognese, ma anche a studiosi, appassionati e videomaker.
"Oggi le web tv ricalcano stili, formati e generi già usati dalla televisione generalista – osserva Giovanna Cosenza, docente di semiotica dei nuovi media all'Università di Bologna - Il laboratorio vuole studiare la possibilità di inventare nuovi modi di fare televisione, partendo dall’osservazione sistematica e analitica di ciò che accade in rete non solo nell’ambito della produzione audiovisiva e del citizen journalism, ma anche nel mondo dei social media".
(Fonte: http://www.corrierecomunicazioni.it 15-022012)

 
POLO SCIENTIFICO DIDATTICO DI RIMINI DELL'UNIBO. + 17,8 PER CENTO DI IMMATRICOLAZIONI PDF Stampa E-mail
Il polo scientifico didattico di Rimini dell'Unibo ha fatto registrare per l'anno accademico in corso un + 17,8 % nelle immatricolazioni. Sono 1945 gli studenti al 30 dicembre 2011, contro i 1651 dello stesso giorno del 2010. Nel dettaglio, Chimica industriale ha fatto registrare un aumento del 15,7 %, la facoltà di economia un 12,9 %; il boom è per il corso di Farmacia relativo al Controllo di qualità dei prodotti per la salute: 150 matricole contro le 70 del 2010, incremento del 114,3 %.  Ottima la performance anche di Scienze Statistiche che passa da 46 a 68 matricole, con un balzo del 47,8%. “Sono dati molto importanti – sottolinea Giorgio Cantelli Forti, Presidente del Polo di Rimini – che confermano le scelte fatte dal Polo di Rimini: gli studenti prediligono, infatti, luoghi di studio meglio organizzati dal punto di vista logistico e con una didattica ben strutturata, proprio come avviene a Rimini; un Polo che sa garantire sia agli studenti, che ai docenti, la giusta serenità rispettivamente per apprendere e insegnare”. Circa 6.000 studenti iscritti e quasi 2.000 nuove matricole di quest’anno accademico sono senza dubbio il segnale che il progetto Universitario Multicampus dell’Università di Bologna ha raggiunto, nella sede di Rimini, obiettivi di alto livello.
(Fonte: RiminiAttualità 08-02-2012)
 
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