DIMISSIONI IN MASSA DI EDITORIAL BOARD |
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Nell’ambito della comunicazione scientifica si registrano le dimissioni di interi editorial board da riviste commerciali, e il loro passaggio a modelli di business cosiddetti diamond open access. Le dimissioni in massa di editorial board rappresentano una reazione alle logiche di mercato quando queste tendono a prevalere rispetto alle pratiche della scienza. Si crea dunque uno scontro di interessi fra gli editori (publisher) che vogliono aumentare i propri guadagni e gli editorial board che vogliono invece tutelare la qualità della ricerca che viene validata e pubblicata. Che cosa spinge un editorial board a dimettersi in massa? In molti casi è la richiesta del publisher di accettare un numero maggiore di articoli, a discapito naturalmente della qualità. Il modello open access gold infatti, che prevede che l’autore o la sua istituzione, una volta che un articolo è stato accettato, paghino una fee perché chiunque possa accedere a quel contenuto, è stato interpretato da molti editori commerciali come ulteriore fonte di guadagno, con l’idea che maggiore è il numero di articoli che vengono accettati e maggiori sono le entrate. E’ il caso, ad esempio, di Design Studies (Elsevier) il cui editor viene licenziato per aver rifiutato di aumentare del 600% il numero dei lavori accettati. In conseguenza di ciò l’editorial board si è dimesso. Comunque per l’editorial board dimissionario non è difficile trovare una nuova sede dove la rivista verrà pubblicata secondo il modello diamond. F: P. Galimberti, Roars 31.07.24.
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