|
NELLA RICERCA UN’ESPLOSIONE SENZA PRECEDENTI DI SITUAZIONI OCCUPAZIONALI INSTABILI |
 |
 |
 |
|
Con il PNRR l’arrivo nelle università di una quota ingente di FINANZIAMENTI, tutti di breve durata (il Piano nazionale di ripresa e resilienza, com’è noto, scadrà nel 2026) e vincolati alle assunzioni a tempo determinato, ha provocato un’esplosione senza precedenti di SITUAZIONI OCCUPAZIONALI INSTABILI (nel 2010 erano del 18,5%, nel 2024 sono arrivate al 45,32%): gli ASSEGNISTI di ricerca, che nel 2008 erano 12 mila e nel 2021 erano diventati 15 mila, a oggi sono oltre 20 mila, con un aumento di oltre 3.500 unità solo nei primi sei mesi del 2024. Una cosa simile è avvenuta per i RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO tipo a (Rtd-a): nel 2014 erano 3.000, nel 2021 poco più di 5.000 e ora sono oltre 9.000. F: L. Zamponi, Roars 12.07.24.
|
