IL MOTORE ELETTRICO ASINCRONO. UNA CONQUISTA DELLA RICERCA ITALIANA |
|
|
|
Il piemontese GALILEO FERRARIS – classe 1847, già ingegnere e docente del POLITECNICO DI TORINO – scoprì il campo magnetico rotante e ideò il MOTORE ELETTRICO IN CORRENTE ALTERNATA. Galileo Ferraris si laureò in ingegneria civile nel 1869 al Regio museo industriale italiano (l’antico POLITECNICO DI TORINO): ai suoi tempi, non esisteva ancora l’ingegneria elettrica. La comunità scientifica lo riconosce come il primo ad aver descritto, sia matematicamente sia teoricamente, il concetto di campo magnetico rotante e il motore elettrico asincrono. «Galileo Ferraris espose dei prototipi già nel 1885 e nel 1888 pubblicò un articolo circa i dettagli tecnici per la costruzione del suo motore asincrono. Non appena quarantatré giorni dopo NIKOLA TESLA depositò presso gli uffici federali la richiesta per registrare cinque brevetti, uno dei quali proprio relativo al motore di Ferraris. Nikola Tesla, che negò di aver mai conosciuto il piemontese, vendette poi i brevetti al colosso Westinghouse. L’azienda iniziò a produrre, con la General Electric, il motore asincrono. Il mondo si polarizzò: tutta Europa parteggiò per Ferraris (specialmente l’azienda tedesca Siemens), mentre l’asse Stati Uniti-Regno Unito fece quadrato attorno a Tesla». F: A. Cozzolino, corriere.it 10.09.24.
|