Home 2010 24 Novembre Nordest University
Nordest University PDF Stampa E-mail
Una Nordest University, che riunisse il meglio di quanto offre questa parte d’Italia potrebbe competere con il top ten degli atenei oggi più in voga nel mondo. Una opportunità per quel futuro che ci preoccupa, e che è già iniziato. Una occasione in più per costruire le premesse del Veneto Capitale Europea della Cultura, così come si prefigge di essere, questa Regione, nel 2019. Val la pena di fare un po’ di marketing al riguardo. Soprattutto di credere sempre di più sullo stretto rapporto tra università e imprese. Sullo sviluppo di quella cultura del lavoro che sembra essere trascurata in troppe scuole. Quando si parla di passione e responsabilità, a tutti i livelli, bisognerebbe convincersi che non vale sempre la convinzione soltanto di «avere diritto». Qui entra prepotente in gioco anche l’abbinamento federalismo e università, la governance degli atenei. La sfida non è più tra le singole università ma tra i sistemi di atenei. Per esempio si può vincere la tentazione, presente in tanti campanili, per gretta ambizione, di voler alla propria ombra l’apertura di qualsivoglia facoltà. Un altro tabù da sfatare, per produrre qualità, pare sia quello di non insistere sulla gratuità dello studio. Un esempio di sprechi? Nel territorio tra Venezia e Milano ci sono qualcosa come 17 dipartimenti di lettere. (Corriere del Veneto 28-10-2010)