DOCENTI E RICERCATORI CHE TRASFERISCONO LA PROPRIA RESIDENZA FISCALE IN ITALIA |
Il nuovo decreto legislativo di riforma fiscale interviene in materia di fiscalità internazionale e riguarda anche docenti e ricercatori che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia. Il decreto in esame prevede che resta impregiudicato il regime giuridico dei soggetti di cui all'articolo 44 del decreto-legge n. 78 del 2010 concernente gli incentivi per il rientro in Italia dei docenti e ricercatori residenti all'estero. Dunque per docenti e ricercatori che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia rimarranno le vecchie regole. Da qui, rimane fermo il regime fiscale che consente di pagare l'Irpef solo sul 10% del reddito prodotto in Italia. Ciò vale per il periodo d'imposta in cui la residenza viene trasferita e nei successivi 5. Può accedere al regime agevolato chi svolge attività di docenza e ricerca in Italia e possiede i seguenti requisiti:
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