SUL PATROCINIO DELLE UNIVERSITÀ ALLA LUCE DELLA GIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVA |
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In data 1 settembre 2023, l'Ufficio Studi del CODAU (Convegno dei Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie) ha pubblicato un interessante studio sul patrocinio delle Università alla luce della giurisprudenza amministrativa. Sebbene siano trascorsi oltre trent'anni dalla riforma universitaria con la quale è stata riconosciuta alle Università l'autonomia, la giurisprudenza è ancora impegnata a risolvere la questione del loro patrocinio in particolare per quanto riguarda i profili di legittimità connessi alla notifica degli atti giudiziari concernenti l'individuazione del soggetto cui notificare l'atto e le norme sul "foro dello Stato". "La distinzione tra amministrazione dello Stato quale organo dello Stato ed Enti Pubblici evidenziata per le Università presenta una significativa ricaduta sulla natura del patrocinio legale e delle connesse notificazioni degli atti sia di introduzione al giudizio nella fase genetica del processo sia nella fase fisiologica sia, ancora, in quella terminale culminante con la notifica della sentenza. Pertanto il dato inconfutabile della natura giuridica di ente pubblico dell'Università delineato, sia dalla giurisprudenza di legittimità che da quella amministrativa, ha costituito la via maestra per affermare, dalle stesse giurisprudenze, il principio secondo il quale il patrocinio legale a favore dell'Università è assunto, comunque, dall'Avvocatura distrettuale "in via organica ed esclusiva", essendo originato direttamente dalla legge. Per l'Università, ancorché, sempre, ex lege, sia autorizzata da un apposito provvedimento volitivo (anche di carattere generale) ad avvalersi del patrocinio dell'Avvocatura, l'elezione del domicilio non può essere ex lege, non essendo fissata da alcuna norma, ma è da intendersi presso il suo 'naturale' domicilio legale". F: CODAU Settembre 2023.
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