POSTI PER LAUREATI VACANTI NELLE IMPRESE |
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Il bollettino di settembre del SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR, realizzato da Unioncamere e Anpal, ha confermato che le IMPRESE affrontano crescenti difficoltà nell'assunzione di personale, con un tasso che ha raggiunto il 47,6% a settembre (e il 51% tra i giovani), in aumento del 5% rispetto all'anno precedente. In particolare, la ricerca di operai specializzati (64,2%) e tecnici nell'area di installazione e manutenzione (67%) è particolarmente critica, con difficoltà maggiori nel Nord-Ovest e nel Nord-Est. I migliori risultati occupazionali per indirizzo di studio nel mese di settembre 2023 sono stati ottenuti da coloro che hanno seguito corsi universitari di insegnamento e formazione, da chi ha completato il diploma di scuola secondaria in amministrazione, finanza e marketing e da chi ha conseguito qualifiche o diplomi professionali nel settore meccanico. Le assunzioni previste per questi indirizzi di studio a settembre sono rispettivamente 38.680, 39.380 e 20.060 persone. Le tendenze indicano che nel corso degli anni c'è stata una convergenza nelle scelte degli studenti verso le aree di specializzazione più richieste dal mercato. Ciononostante, ci sono ancora posti di lavoro destinati ai LAUREATI che rimangono vacanti. Mentre un quinto dei laureati non riesce a trovare occupazione e un'altra buona porzione opta per cercare lavoro all'estero, il fenomeno noto come "fuga di cervelli". In linea generale, è importante considerare questi aspetti alla luce della struttura economica italiana, che sembra necessitare di professionisti altamente specializzati ma non necessariamente laureati, soprattutto in settori chiave come l'industria, l'edilizia e il commercio. F: lavoce.info Settembre 2023.
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