IL POTERE D'ACQUISTO DEI DOTTORANDI |
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Il dottorato in Italia sul piano giuridico è considerato come un mero percorso di studi, mentre in ambito europeo il periodo è considerato quasi sempre formazione-lavoro e offre, in termini di retribuzione e durata, prospettive future assai migliori. Il potere d'acquisto dei dottorandi è fermo dal 2008 ed è significativamente più basso rispetto a colleghi di altri Paesi europei. I recenti aumenti della borsa non compensano le perdite dovute all'inflazione cumulata negli ultimi 15 anni. Per la maggioranza degli interpellati l'assegno di dottorato serve a coprire le spese quotidiane, ma l'affitto di un monolocale è superiore al 40% dell'importo dell'assegno di studio in tutte le maggiori città italiane. F: Indagine ADI, CZ Rep. Aprile 2023
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