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Nel 2023 l'Italia ha deciso di puntare sulla space economy con investimenti record. Come racconta Giovanni Caprara, l'Agenzia spaziale italiana ASI potrà contare su 2,3 miliardi di euro per sviluppare programmi che permetteranno di fare passi avanti alle nostre imprese, ma anche di sostenere nuove startup specializzate nel settore. Dall'osservazione del nostro pianeta, alla ricerca di vita su Giove fino alla ricerca della materia oscura (progetti portati avanti dall'europea ESA), numerose sono le missioni scientifiche che partiranno nel 2023, e in molti casi saranno decisivi anche gli strumenti realizzati da Leonardo. L'Italia si sta mettendo in gioco anche per le prossime missioni sulla Luna (come partner del programma Artemis della Nasa) e per realizzare la colonia che si stabilirà sul nostro satellite naturale. Grazie ai fondi del PNRR, per l'osservazione della Terra sono già stati assegnati i primi contratti a OHB Italia e Argotec, ma nei prossimi mesi entreranno in scena altri attori, mentre Avio si dedica al settore dei lanciatori. Quest'anno anche l'Aeronautica Militare sarà impegnata sia nel controllo dei cieli sia nelle potenziali capacità di lancio così come per il volo di astronauti con iniziative commerciali. Dopo tre anni di sperimentazione, infine, una grande novità arriva dal mini-shuttle della US Space Force del Pentagono che ha condotto esperimenti in orbita per raccogliere energia solare e trasmetterla con un flusso di microonde sulla Terra. È la prima volta che si sperimentano in orbita le tecnologie necessarie alla grande sfida che potrà, una volta vinta, garantire energia pulita senza fine alle attività umane sulla Terra. Un'idea ispirata addirittura da Isaac Asimov, diventata una sfida che vedrà impegnate sul campo anche l'Europa e la Cina. (F: Askanews 12.01.23)