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ACCESSO AL CDL IN MEDICINA SECONDO IL C.D. SISTEMA FRANCESE PDF Stampa E-mail

In campagna elettorale due partiti ripropongono il c.d. sistema francese: libera iscrizione all'università e selezione alla fine del primo anno, sistema che in Francia si è deciso di abbandonare perché "assurdo, inefficace, ingiusto e obsoleto" (da Le Monde). I motivi nel seguito. Durante l'applicazione in Francia a circa l'80% degli iscritti al 1° anno di medicina (negli ultimi anni circa 60.000) è stato impedito di proseguire negli studi intrapresi. Questo meccanismo ha comportato un'estrema competizione tra gli studenti, un costo enorme per le famiglie per supportare lo studio dei propri figli, una grave frustrazione per i giovani che hanno perso uno o due anni della loro vita nel tentativo, fallito, di proseguire negli studi per prendere la laurea da loro desiderata, uno spreco di soldi pubblici per fare studiare inutilmente migliaia di giovani. Si è rilevato che durante il primo anno è impossibile individuare quelli che saranno i laureati migliori rispetto a quelli che non si potranno laureare perché scartati. Di certo questa modalità di selezione è, come sperimentato in Francia, oltre che inaffidabile, alquanto costosa, non solo in termini economici, per chi alla fine del primo anno non riuscirà a superare il blocco del numero contingentato di posti. (F: nota dell'ANDU)