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STUDENTI UNIVERSITARI. DIRITTO ALLO STUDIO PDF Stampa E-mail

Tasse universitarie. Il 26% degli studenti iscritti a corsi di laurea e laurea magistrale è completamente esente dal pagamento delle tasse, l'11% gode di una riduzione parziale. Il restante 61% dei ragazzi iscritti paga le tasse secondo scaglioni fissati sempre in base all'ISEE. Per quanto riguarda il dottorato e i master è evidente la distorsione data dal fatto che i primi sono per la maggior parte banditi con borsa di studio, cioè retribuiti. Nel complesso il 17% dei dottorati italiani tuttavia sono pagati dai ragazzi, anzi il più delle volte dalle loro famiglie, di tasca propria. Al contrario, i master universitari non sono quasi mai coperti da borse di studio (lo è il 10% del totale dei posti).
Posti letto gratuiti. Per I posti messi a disposizione dalle regioni gratuitamente per i vincitori di borsa di studio, ci sono molte differenze da regione a regione. Al Sud ci sono sensibilmente meno possibilità per le persone svantaggiate provenienti da zone lontane dall'università di poter risiedere in una Casa dello Studente. Si passa da tassi di alloggiati di oltre 80 per 1000 iscritti a meno di 10 per 1000 iscritti. Campania, Lazio e Sicilia sono le regioni che garantiscono meno domande di posti letto accolte, con percentuali inferiori a una domanda accolta su cinque. Particolare la situazione della Basilicata dove nel 2020-21 sono state accolte tutte le richieste di alloggio presentate per ISEE idoneo a ricevere il servizio. In Trentino Alto Adige, Marche e Abruzzo siamo sopra la metà delle domande accolte.
Borse di Studio. Mediamente la metà degli studenti che ne ha fatto richiesta ha beneficiato di una borsa di studio. La percentuale di beneficiari effettivi varia sensibilmente da regione a regione, con picchi dell'85% in piccole regioni come Basilicata, Valle d'Aosta e Liguria e il 57% di Lazio e Friuli-Venezia Giulia e il 46% del Veneto. (F: C. da Rold, IlSole24Ore 27.02.22)