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VALUTARE LAVORI NEL MONDO DELLA RICERCA GIURIDICA E DELLE C.D. SCIENZE SOCIALI PDF Stampa E-mail

Quali problemi solleva oggi la valutazione delle ricerche nel mondo della ricerca giuridica e, più in generale, delle cosiddette scienze sociali? Negli ultimi anni, molte discipline sociali hanno fatto sempre più ricorso ad approcci delle scienze sperimentali. Il rischio è di dare più importanza al metodo che al merito, mettendo in secondo piano la rilevanza o l'originalità dell'idea di fondo. L'obiettivo non è mettere in discussione l'intero impianto della ricerca, riproporre nostalgicamente sistemi con pochi controlli, né tantomeno mettere in dubbio il valore e i contributi di molti scienziati sociali che dominano questi sistemi, bensì porre con forza l'accento sulle imperfezioni dell'attuale sistema che, come minimo, deve essere letto consapevolmente e senza rinunciare al fondamentale e difficile compito di valutare le cose nel merito, distinguere e riconoscere dignità anche ad approcci diversi o inadatti a certe metodologie. Un compito faticoso, qualitativo, con elementi di soggettività, che richiede un po' di coraggio, ma che non può affidarsi solo ad algoritmi, nascondendosi dietro una pretesa oggettività che spesso scarseggia o misura solo parte di ciò che conta. Lo abbiamo già scritto: la ricerca non è il tennis, in cui individuare il numero uno al mondo è (più) facile. (F: P. Marchetti e M. Ventoruzzo, lavoce.info 08.04.22)