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LA RICHIESTA DI COMPETENZE DIGITALI E IL DIGITAL MISMATCH PDF Stampa E-mail

Secondo il report "The future of Jobs 2020" del World Economic Forum (WEF), nel 2030 nove lavori su dieci richiederanno competenze digitali avanzate: nuove competenze e professionalità che interessano ormai tutti i settori e funzioni aziendali, un giusto mix tra conoscenze tecnologiche e "soft skill". Una competenza digitale rappresenta la capacità di essere, in modo consapevole e partecipe, attori nella società della conoscenza e dell'innovazione che, per l'appunto, è da alcuni decenni una società digitale, una società 5.0 in piena economia 4.0. Eppure, nel campo delle competenze digitali, il problema centrale è rappresentato dal digital mismatch, ossia il divario tra le competenze possedute dai lavoratori e quelle che oggi richiede il mondo del lavoro. La richiesta di competenze digitali sta vivendo una crescita esponenziale, tuttavia non c'è ancora un adeguato riscontro in termini di formazione.
Secondo il rapporto DESI 2020, l'Italia è all'ultimo posto per la digitalizzazione dell'area "capitale umano" nella classifica dei Paesi dell'UE: nel 2019, ha perso due posizioni. Solo il 42% delle persone di età compresa tra i 16 e i 74 anni possiede almeno le competenze digitali di base (58% nell'UE) e solo il 22% dispone di competenze digitali superiori a quelle di base (33% nell'UE). (F: Agenda digitale, aprile 2022)