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LE PIU’ UTILIZZATE CLASSIFICHE INTERNAZIONALI DELLE UNIVERSITÀ PDF Stampa E-mail

Le classifiche internazionali delle università stanno acquisendo un peso crescente nelle scelte degli studenti e dei professori. In molti paesi, esse sono anche fra i fattori che determano le scelte di finanziamento sia dei governi sia dei privati (imprese e fondazioni). Le classifiche più utilizzate sono:

  • Il QS World University Ranking, compilato dall'azienda inglese Quacquarelli Symonds, specializzata nell'analisi dell'istruzione universitaria;
  • Il Times Higher Education (THE) World University Ranking, sempre britannico, dapprima in partnership con QS ma separatosi nel 2009;
  • L'Academic Ranking of World Universities (ARWU), una classifica gestita da Shanghai Ranking Consultancy;
  • Il Ranking Leiden, prodotto dal Centre for Science and Technology Studies all'Università di Leiden (Olanda).

Ognuna di queste classifiche presenta caratteristiche diverse, da cui ne derivano specifici punti di forza o debolezza. Ad esempio, il THE è l'unico che tiene in considerazione in modo esplicito la qualità dell'insegnamento nei criteri di valutazione. Nelle valutazioni del QS un peso notevole (40%) è attribuito alla reputazione, valutata sulla base di sondaggi con circa 130mila persone (fra cui professori, ex studenti, datori di lavoro, ecc.). L'ARWU attribuisce un peso notevole al numero di Premi Nobel riconducibili ad una data università. Il ranking LEIDEN differisce dagli altri perché si propone di valutare solo la qualità della ricerca e non anche quella dell'insegnamento; inoltre, non utilizza il criterio della reputazione, ma solo quello (in linea di principio meno soggettivo) delle citazioni su riviste. (F: Osservatorio Conti Pubblici Italiani e Repubblica 14.12.21)