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L’ANOMALO CONDIZIONAMENTO CHE L’ORDINE GIUDIZIARIO ESERCITA FATTIVAMENTE SUL POTERE LEGISLATIVO ED ESECUTIVO PDF Stampa E-mail

Secondo i dati aggiornati dal Consiglio superiore della magistratura al 30 aprile 2021, sono 103 su 161 i "magistrati fuori ruolo presso altri uffici o enti" distaccati presso il ministero della giustizia.
"Il condizionamento che l'ordine giudiziario esercita fattivamente sul potere legislativo ed esecutivo, ha sottolineato Gian Domenico Caiazza, presidente dell'Unione Camere penali italiane, è strategicamente organizzato, con il contributo decisivo dell'Associazione nazionale magistrati, mediante il distacco di centinaia di magistrati presso i dicasteri governativi. Occorre dunque che sia pubblicamente percepita la grave anomalia di un controllo preventivo della amministrazione e della legislazione da parte della magistratura". Secondo Caiazza "occorre una proposta di legge che assicuri il supporto di competenze esterne ai ministeri, ricorrendo a soggetti che non esercitino altri poteri statuali. Non vi è nessuna plausibile ragione al mondo per la quale i vertici del Gabinetto del ministro o dell'ufficio legislativo o dell'ufficio ispettivo debbano essere dati in appalto alla magistratura, cioè ad altro potere dello Stato, sottraendo per di più energie preziose ad una giurisdizione già in cronico sottorganico. Il testo della nostra proposta di legge di iniziativa popolare dovrà porre fine a tale anomalia, prevedendo che quei ruoli siano riservati a personale amministrativo di carriera, manager pubblici, docenti universitari all'uopo distaccati, e più in generale a giuristi non appartenenti al potere giudiziario, se non in limitatissimi e ben delineati ruoli, in ogni caso meramente consulenziali». (F: V. Stella, tusciaweb.eu 25.09.21; G.D. Caiazza, ildubbionews 25.09.21)