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LAUREATI. OCCUPAZIONE A CINQUE ANNI DAL TITOLO, RETRIBUZIONI ED EFFICACIA DEL TITOLO PDF Stampa E-mail

Oltre il 90% dei laureati in informatica e tecnologie ICT, in ambito economico e in architettura è occupato a cinque anni dal conseguimento del titolo di studio. Se si parla poi di ingegneria, la percentuale di laureati che lavorano arriva quasi al 94%. Tra i laureati magistrali a ciclo unico (si tratta di corsi di laurea come medicina, veterinaria o farmacia, che prevedono una obbligatoria distribuzione delle attività didattiche su 5 o 6 anni) si evidenziano differenze importanti tra i vari gruppi disciplinari: a 5 anni dalla laurea, medici e farmacisti hanno performance occupazionali più elevate, registrando un tasso di occupazione pari al 93,3%. Al di sotto della media, invece, i laureati del gruppo giuridico, dove il tasso di occupazione si ferma all'80%.
Tra i laureati magistrali biennali sono soprattutto gli informatici e i laureati in tecnologie ICT, in ingegneria industriale e dell'informazione che possono contare su stipendi più alti: rispettivamente 1.841 e 1.837 euro mensili netti. Non raggiungono invece i 1.300 euro mensili i laureati in psicologia, educazione e formazione, così come quelli in ambito arte e design. Tra i magistrali a ciclo unico, invece, le retribuzioni più elevate sono in mano ai laureati del gruppo medico e farmaceutico (1.789 euro). Più contenute quelle dei gruppi di architettura e ingegneria civile e giuridico, che raggiungono in media, rispettivamente, stipendi che si aggirano attorno ai 1.453 e 1.477 euro mensili.
A cinque anni dal raggiungimento del titolo i valori più elevati di efficacia della laurea (valutano la combinazione tra richiesta del mondo del lavoro e uso delle competenze acquisite all'università) i laureati magistrali biennali dei gruppi scienze motorie e sportive, architettura e ingegneria civile, psicologico e, infine, scientifico raggiungono tutti valori superiori al 70%. Sono inferiori alla media invece i livelli di efficacia dei laureati dei gruppi politico-sociale e comunicazione (46,9%), arte e design (51,0%) e medico sanitario (57,7%; in questo caso AlmaLaurea spiega che si tratta di laureati che utilizzano la laurea magistrale biennale per progressioni di carriera interne all'azienda ospedaliera). (F: AlmaLaurea 26.09.21)