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FNOMCEO: A OGNI LAUREATO IN MEDICINA DEVE CORRISPONDERE UNA BORSA DI SPECIALIZZAZIONE O PER LA MEDICINA GENERALE PDF Stampa E-mail

Il presidente della Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo), in apertura del Comitato centrale, ha espresso "soddisfazione per l'accordo, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, per la ridefinizione dei fabbisogni di medici specialisti da formare nel triennio 2020/2023: si tratta, in totale, di oltre 38.900 posti nelle Scuole, 13.000 in più rispetto al triennio precedente. L'accordo prevede la formazione per l'anno accademico 2020-21 di almeno 13.507 nuovi medici specializzati, di altri 13.311 per l'anno accademico 2021-22 e di altri 12.124 per l'anno accademico 2022-23. Questo aumento dei posti, da solo, non riuscirà tuttavia a risolvere il problema dell'imbuto formativo, creato e ampliato dalla discrepanza tra il numero dei laureati, in crescita, e la disponibilità, inferiore, dei contratti per le Scuole di Specializzazione e le borse per il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale". Secondo Il presidente della Fnomceo, "anche quest'anno, e quello dopo, e quello dopo ancora, un medico su quattro non riuscirà ad entrare, e andrà a ingrossare le file dei "camici grigi, inoccupati, sottooccupati o disoccupati. Ora occorre un colpo di reni, per mettere finalmente in atto quella riforma da tante parti auspicata, che a ogni laurea in Medicina faccia corrispondere, per legge, una borsa nelle Scuole o al Corso di Formazione per la Medicina Generale". (F: Sole24 05.06.21)