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NELLA VALUTAZIONE DEGLI ATENEI ENTRERÀ LA TERZA MISSIONE PDF Stampa E-mail

Per la prima volta la terza missione entrerà nella valutazione degli atenei ed inciderà dunque sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO). Dalla definizione stessa si evince che si tratta di qualcosa che va oltre le due missioni tradizionali della docenza e della ricerca scientifica. Le possibili opzioni sono valorizzazione della proprietà intellettuale o industriale, imprenditorialità accademica, trasferimento tecnologico, produzione e gestione di beni artistici e culturali, sperimentazione clinica e iniziative di tutela della salute, formazione permanente e didattica aperta, attività di public engagement, produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa e politiche per l'inclusione, strumenti a sostegno dell'open science e attività collegate all'agenda Onu sullo sviluppo sostenibile.
Si tratta di un'apertura di orizzonte decisa rispetto alla visione delle due missioni tradizionali e la ragione è molto semplice. E opinione diffusa e condivisa che non basta insegnare ai ragazzi nei corsi universitari (in un Paese dove purtroppo la quota dei laureati è ancora molto bassa e deve assolutamente crescere) né ci si può accontentare di fare ricerca e pubblicare lavori su riviste scientifiche. Se è vero che una misura storica tradizionale della generatività e dell'impatto dei docenti è quella dei brevetti e delle citazioni (che ti dicono seppure in modo impreciso che quel mattoncino di sapere che hai costruito sarà utilizzato da altri colleghi per continuare ad allargare conoscenze e saperi) è anche vero che tutto questo non basta. Gli atenei possono e devono invece fare moltissimo per il bene comune in ciascuna di quelle opzioni sopra indicate per evitare che lo scollamento tra il mondo della ricerca e della conoscenza e la società assuma dimensioni preoccupanti. L'importanza crescente della terza missione è il giusto passo avanti in un percorso che si preoccupa opportunamente dell'impatto e delle ricadute positive dell'attività delle università sulla società. (F: L. Becchetti, IlSole24Ore 27.08.21)