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RICERCA & SVILUPPO. NUMERO DI RICERCATORI PDF Stampa E-mail

L'Italia rimane ancora distante dalle performance di altri Paesi, facendo registrare una intensità delle spese in R&S rispetto al PIL (nel 2018 pari all'1,4%) decisamente più bassa della media OCSE (2,4%), tanto nel settore pubblico quanto nel privato (0,9% contro una media OCSE dell'1,7%). Una barriera importante allo sviluppo e alla competitività del sistema economico è rappresentata dalla limitata disponibilità di competenze, con un numero di ricercatori pubblici e privati più basso rispetto alla media degli altri Paesi avanzati (il numero di ricercatori per persone attive occupate dalle imprese è pari solo alla metà della media UE: 2,3 % contro 4,3% nel 2017). In aggiunta si registra il fenomeno, consistente e duraturo, della perdita di talento scientifico tecnico, soprattutto dei giovani. Un esodo di capitale umano altamente qualificato dovuto anche a una ridotta domanda di innovazione da parte del mondo delle imprese. (F: G. Ruggiero, agenda digitale 01-05.21)