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IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO IN ITALIA. ANALISI E CORRETTIVI PDF Stampa E-mail

Autrice: Federica Laudisa. Roars 08.03.21
Si tratta di un vero e proprio esaustivo rapporto più che un semplice articolo quello pubblicato da Roars a firma Federica Laudisa. Qui se ne riporta la premessa e a seguire il link per leggerlo tutto.
Il diritto allo studio viene spesso menzionato come rimedio per incrementare la quota di laureati in Italia, una delle più basse tra i paesi UE nella fascia di età 30-34 anni. L'impressione è che nessun governo si sia posto concretamente la domanda: in che modo è possibile raggiungere la quota del 40% di laureati nella popolazione 30-34enne (en passant, entro il 2020), come fissato dalla Commissione Europea? Piuttosto, sembra che sia prevalso il meccanismo inverso: prima sono stati decisi gli interventi, poi sono stati fatti ricadere sotto un determinato obiettivo, senza che si ravveda sempre un legame funzionale tra gli uni e gli altri. Questo articolo si focalizza sul sistema di sostegno in senso stretto o piuttosto sulle sue criticità, poiché finiscono per minarne l'efficacia. Se ne evidenziano i limiti, che emergono con particolare risalto nella comparazione con il sistema di supporto agli studenti francese e tedesco. Si dà quindi conto delle ultime misure intraprese per ampliare l'accesso agli studi e favorire la transizione scuola-università delle fasce di studenti meno abbienti. La tesi che si sostiene è che è indispensabile introdurre dei correttivi, senza buttare via il bambino con l'acqua sporca. Leggi tutto https://tinyurl.com/2pz35yt8